Offerte formative della Scuola edile


Teramo – (com) – Una offerta formativa più ampia ed articolata, nuovi servizi on line per le imprese ed i lavoratori, progetti innovativi che coinvolgono l’Inail e l’Asl provinciali e la Facoltà di Scienze della Comunicazione di Teramo. Sono queste, in sintesi, le novità che riguardano il nuovo Piano dell’Offerta Formativa della Scuola Edile – Efse della provincia di Teramo, con il quale si intende potenziare la formazione professionale ed i servizi gratuiti alle imprese di natura consulenziale, ed aprirsi ancora di più alle istituzioni del territorio, per costruire una rete virtuosa con gli altri enti che si occupano di formazione e sicurezza sul lavoro.
La presentazione dei nuovi corsi e dei nuovi servizi è avvenuta questa mattina, alla presenza del presidente Valentino Piergallini, del vicepresidente Mario Trasatti, e del direttore Franco Liguori. Nel corso della conferenza stampa sono stati presentati anche i nuovi progetti che vedranno la Scuola Edile attivare collaborazioni con Inail, Asl e Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo. Erano presenti alla conferenza stampa Nicola Negri, direttore provinciale dell’Inail, Christian Corsi, docente di Economia Aziendale alla Facoltà di Scienze della Comunicazione, Vito Liberati, della Direzione Prevenzione e Sicurezza della Asl.
L’offerta formativa
Ai percorsi formativi tradizionali, con 28 corsi di formazione, si aggiungono quelli previsti dal progetto FORMEDIL “16 Ore” M.I.C.S. (acronimo di Moduli Integrati per Costruire in Sicurezza), che spazia dalla formazione destinata ai nuovi ingressi nel settore per coloro privi di esperienza (16 Ore Prima), a quella per i lavoratori incaricati dell’uso di attrezzature e macchinari (16 Ore Attrezzature), fino a quella per preposti e dirigenti (16 Ore Preposti e Dirigenti).
Un programma, quello dei MICS, assolutamente innovativo, che mira ad allineare le competenze del settore edile nazionale a quelle europee, delineando nuovi percorsi di apprendimento che possono essere ricondotti ai più generali modelli del “Lifelong Learning Programme” (programma di apprendimento lungo tutto l’arco della vita lavorativa).
I primi corsi previsti dal modulo “Attrezzature” sono già stati realizzati, ed hanno incontrato il favore dei lavoratori e delle imprese coinvolti, i quali hanno gradito il nuovo approccio, incentrato su un felice connubio tra parte teorica e pratica.
L’avvio di questa nuova fase dell’attività formativa si concluderà a fine febbraio, con la partecipazione ai corsi di 300 lavoratori.


20 Novembre 2011

Categoria : Cronaca
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