UDU: no a Lettere come camping
L’Aquila – Scrive l’UDU – Unione degli universitari: “Nelle ultime settimane si sono susseguiti incontri tra i Rappresentanti dell’UDU- Unione degli Universitari, il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia Di Tommaso ed il Commissario Straordinario dell’ADSU D’Ascanio, a seguito della chiusura della mensa del polo Bazzano avvenuta lo scorso 30 settembre 2011. Gli studenti di Lettere, già fortemente provati nell’affrontare ogni giorno i disagi legati ai trasporti scarsissimi e alla totale mancanza di servizi presso il Nucleo Industriale, devono, da ormai 2 mesi, accusare anche l’assenza di un servizio mensa gestito dall’ADSU. Purtroppo l’entusiasmo per quella che sembrava essere la soluzione immediatamente praticabile per risolvere il problema, cioè l’allestimento di una sala mensa in un’aula della Facoltà ove consumare cibi precotti e sigillati, è stato smorzato dalla recente dichiarazione del Commissario D’Ascanio che in una nota parla di “pranzo al sacco” in quanto i cibi cotti non sono trasportabili!
L’UdU rigetta questa soluzione inaccettabile e discriminante nei confronti degli universitari di Lettere e Filosofia.
E’ assurdo pensare che uno studente debba pranzare per mesi con un panino.
Chiediamo quindi che il locale mensa presso la facoltà venga allestito per fine corrente mese, come pattuito con l’ente interessato e che non ci vengano presentate soluzioni assurde come quella del pranzo al sacco. Gli studenti di Lettere e Filosofia non hanno alcuna intenzione di fare ulteriori sei mesi di campeggio! Chiediamo pertanto che l’Adsu e D’Ascanio si attengano a quanto concordato nei precedenti incontri e che comincino a mostrare un’interesse ed un rispetto nettamente superiori a quanto dimostrato con queste dichiarazioni lesive della dignità di ogni studente di questa Facoltà”.
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