L’Aquila, il West di tutti i ladri
L’Aquila – FURTI A MIGLIAIA, ORMAI SI SPOGLIANO GLI EDIFICI – Un territorio che ricorda il West ottocentesco degli USA, terra di ogni prepotenza in cui scorrazzano impuniti tutti i ladri possibili, presumibilmente arrivati anche da fuori al richiamo della totale anarchia.
I furti dopo il terremoto sono diventati subito una piaga sociale senza limiti, un incubo per tutti, persino nelle tendopoli dell’immediato doposisma. Quindi nel tempo i ladri hanno preso possesso della città , soprattutto del diruto centro storico, una zona rossa senza più tempo, semibuia di notte, e sempre semideserta. Non è difficile imbattersi in persone il cui appartamento è stato violato e derubato più volte, secondo la diverse tipologie dei ladri. Un dipendente pubblico che chiede – naturalmente – l’anonimato ci assicura che ormai si ruba davvero tutto di quel poco che ai più è rimasto.
Dagli edifici pericolanti e puntellati spariscono addirittura gli infissi delle finestre, le persiane e le serrande esterne, le porte interne, le maniglie, e persino i sanitari dei bagni: lavandini, water, specchi, arredi da bagno, finanche i tubi esterni. In una casa i ladri hanno rubato persino le serpentine del lavello e del bidet. Oggetti che costano pochi euro in ogni supermercato. Rubati persino coperture per pavimenti, mattonelle, piastrelle da bagno, pezzi di camini da riscaldamento, architravi di porte antiche. C’è gente che evidentemente va a colpo sicuro, non necessariamente solo di notte, con l’ordine di rubare ciò che serve a qualcuno per un determinato lavoro. Facile supporre che i materiali asportati vengano riadoperati per lavori nei cantieri e nelle ristrutturazioni. E’ capitato, riferisce il nostro interlocutore, che in qualche caso, di giorno, i ladri o almeno i loro “pali” all’esterno siano stati visti da passanti, che hanno tentato di intervenire, subito minacciati e insultati. La sorveglianza? E’ più che evidente che è del tutto inutile: dopo tanto tempo, si può affermare sulla base di fatti accaduti. Furti a centinaia, forse a migliaia, se è vero che ormai nessun inquilino o proprietari degli edifici non ancora ristrutturati può affermare di essersela cavata dalle … attenzioni dei ladri.
Sono dati che nessuno raccoglie e soprattutto nessuno rende noti, perchè nelle conferenze stampa e nei momenti ufficiali si contano le persone denunciate e quelle processate, ma mai i furti avvenuti. Ma la realtà è quella che vi abbiamo sommariamente descritto. Città distrutta, e anche città vilipesa e sbertucciata.
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