Iniziativa “filo” per gli immigrati
Pescara – Caritas diocesana, Cna e amministrazione provinciale insieme per sostenere e aiutare gli immigrati che sono in cerca di lavoro. Si chiama “Filo”, acronomo di Formazione per Inclusione Lavorativa e Orientamento, l’iniziativa messa in campo a Pescara che prende il via proprio in questi giorni, durera’ fino all’estate prossima, ed e’ stato finanziato (per il 75 per cento) con fondi europei per un totale di 180mila euro. Sono diverse le fasi previste, come hanno spiegato questa mattina don Marco Pagniello, per la Caritas diocesana, Carmine Salce della Cna e Antonio Martorella, assessore provinciale alle Politiche del lavoro, insieme al coordinatore del progetto, Mauro Diodato. Saranno attivati in una prima fase dei moduli formativi per l’ambientamento degli immigrati nel sistema Paese, poi sara’ promossa una fase laboratoriale con l’orientamento lavorativo dei protagonisti del progetto, finalizzato a fornire assistenza per far emergere la vocazine di ciascuno. La speranza e’ che vengano elaborati dei business plan. Il passaggio successivo prevede l’attivazione di sportelli per una ulteriore assistenza post formativa per fare in modo che il percorso abbia un “impatto concreto”. I promotori di Filo puntano a un discreto impatto sull’occupazione che potrebbe aggirarsi attorno al 2 per cento.”Vogliamo sostenere ed accompagnare gli immigrati dal punto di vista della formazione lavorativa, ritenendo che non siano solo un peso ma una risorsa, per il Paese. Noi intendiamo aiutarli a mettersi in gioco”. Martorella ha ricordato che “la Provincia ha attivato un servizio di mediazione culturale dedicato agli immigrati” mentre Salce ha sottolineato che “l’iniziativa e’ strategica non solo per la collaborazione con la Caritas ma perche’ Pescara e Montesilvano sono le zone dove c’e’ il maggior flusso di immigrati e dove c’e’ la maggior parte delle imprese”.
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