Preziosi da oggi dirige il TSA
L’Aquila – Una gara tra donne di tutte le età per fotografarlo da vicino, per vederlo di persona. Alessandro Preziosi, bravo attore e personaggio caro al pubblico anche per alcune fortunate fiction televisive, da oggi dirige artisticamente lo storico Teatro Stabile d’Abruzzo, il TSA. Succede ad attori importanti che ebbero lo stesso ruolo, come Proietti e Gassman. I loro incarichi non durarono a lungo, il che dimostra che dirigere il TSA destreggiandosi tra la politica e vari interessi, è difficile. Ma Preziosi è intenzionato a farcela. Ha parlato di ragioni del cuore, che lo spingono a fare bene nel ricordo delle sue molteplici esperienze, una delle quali riguarda il terremoto. Preziosi, campano, visse quello dell’Irpinia. “Non getterò la spugna – ha detto tra l’altro Preziosi – non intendo abbandonare. La ricetta per riuscire è semplice: non esercizio di un potere, ma un servizio alla cultura e alla gente, con al centro il valore della figura umana”. Bei propositi, speriamo che Preziosi ci riesca. E’ un augurio sincero e fervido anche dalla nostra testata, che da sempre vive e segue il travaglio del TSA, nato a L’Aquila negli anni Sessanta e poi diventato regionale.
“Una nuova idea di teatro fatta di chiarezza di programmi, di onesta’ e trasparenza”. Alessandro Preziosi, neo direttore artistico del Teatro stabile d’Abruzzo, lancia la sfida nel giorno della sua presentazione ufficiale alla presenza del presidente e assessore Luigi De Fanis e del sindaco dell’Aquila Massimo Cialente. “Senza nessuna presunzione – ha aggiunto Preziosi – posso dire che la fiducia che le istituzioni abruzzesi e della citta’ dell’Aquila mi hanno riservato, e’ ben meritata. Insieme con i miei due piu’ stretti collaboratori, Tommaso Mattei e Aldo Allegrini, saremo in grado di presentare al Tsa un’offerta culturale all’altezza in grado di collocare l’ente in una dimensione nazionale di rilievo”. L’operazione rilancio del Tsa, dunque, parte da Alessandro Preziosi; ma e’ un’operazione rilancio che tocca anche e soprattutto la citta’ dell’Aquila, dove lo stop forzato del post terremoto non ha creato solo problemi ai simboli della cultura aquilana. Su questo punto Preziosi ha le idee chiare: “Non voglio assolutamente che accada che questa citta’ possa culturalmente gettare la spugna”. L’operazione non e’ agevole, anche se segnali confortanti arrivano dalle parole del sindaco Massimo Cialente che, rivolgendosi al neo direttore artistico, ha parlato di “concreta possibilita’ che a fine 2013 il teatro comunale possa tornare nella disponibilita’ della citta’”. Intorno a Preziosi, alla sua squadra si muove dunque l’operazione rilancio, che non coincide solo con un’operazione immagine. “Quando abbiamo incontrato Preziosi e il suo staff – racconta il presidente del Tsa e assessore alla Cultura, Luigi de Fanis – ci siamo subito resi conto di trovarci di fronte a persone competenti; ci hanno illustrato tutte le fasi che avrebbero affrontato per far decollare il Tsa e collocarlo in un ambito nazionale di tutto rispetto. Su questa idea ci siamo convinti che Alessandro Preziosi fosse il nome giusto per la direzione artistica di un ente sul quale gran parte del mondo culturale abruzzese ripone speranze di ripresa e crescita. Noi dal canto nostro – ha concluso De Fanis – sia come Regione Abruzzo sia come Teatro stabile siamo pronti a fare la nostra parte. Saranno poi il valore artistico e la consistenza dei progetti a far occupare al Tsa gli spazi culturali gli competono.
Non c'è ancora nessun commento.