Elettrosmog, appello a Napolitano
Pescara – Il sindaco promette da delocalizzazione delle antenne, ma nessuno sa quando e come. I cittadini di San Silvestro, che da anni si battono per il trasferimento altrove delle antenne radio-televisive da questa zona di Pescara e contro l’elettrosmog provocato dagli impianti, hanno lanciato un Sos al Presidente della Repubblica e al Prefetto di Pescara con una lettera inviata per conoscenza anche alla Procura della Repubblica e alla stampa. I firmatari ricordano che e’ in corso lo sciopero della fame e della sete contro “il disegno criminoso di reinserire San Silvestro nel Piano nazionale dell’assegnazione delle frequenze digitali”. Chiedono lumi sul sito marino che e’ stato individuato per delocalizzare le antenne e vogliono sapere se ha l’idoneita’ o meno. Sempre a questo proposito chiedono all’Agcom di sapere perche’ abbia dato, seppur informalmente, parere negativo al sito a mare. “Non ci fidiamo – scrivono – dell’incontro che dovrebbe esserci il 28 novembre a Roma” che rischia di essere “solo una perdita di tempo” se davvero c’e’ la volonta’ di far restare le antenne a San Silvestro. Lanciando il grido di allarme lamentano il mancato rispetto delle leggi e ricordano che e’ stata presentata una segnalazione alla Procura, lo scorso anno, da cittadini affetti da patologie tumorali, ma non si sa a che punto siano le indagini.
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