Torna a Pescara il jazz di qualità
Pescara – Torna l’antica tradizione che da sempre interessa gli appassionati di Jazz: ovvero gli appuntamenti del Venerdì sera con il quale, una decina d’anni or sono, si celebrava il connubio Jazz – Arte Culinaria presso il ristorante-Jazz club “Lupo Alberto” a Chieti Scalo.
Ideatore, organizzatore ed animatore di quelle serate era il proprietario del locale, noto imprenditore nel campo della ristorazione e grande appassionato di Jazz: Enzo Cacciagrano detto il “Lupo”.
In quel locale hanno suonato e lasciato il cuore Musicisti americani di indubbio valore come Tony Scott, Larry Willis, Bobby Durham, Bruce Forman; da citare gli italianissimi Nicola Arigliano, Carlo Loffredo, Lino Patruno, Romano Mussolini, Marcello Rosa, Gianni Sanjust, Luca Velotti, Max Jonata, Fabrizio Mandolini, Danilo Rea, Riccardo Arrighini, Giorgio Cuscito, Tony Pancella, Mauro De Federicis, Giorgio Rosciglione, Marco Loddo, Gabriele Pesaresi, Gegè Munari.
Sempre presente con un ruolo di catalizzatore emotivo e musicale, specialmente alle jam-sessions, Bepi D’Amato (info: http://www.gregorysjazz.com/mus_dett.asp?id=51) con il suo clarinetto, un artista locale il cui solido talento ha ormai da tempo varcato anche i confini nazionali.
Bepi D’Amato è considerato da alcuni musicisti di fama internazionale come Buddy De Franco, Jon Faddis, Dee Dee Bridgewater, Gary Smulyan come uno dei più grandi clarinettisti Jazz viventi; negli ultimi anni ha portato nel mondo le più belle melodie italiane di ogni tempo, arrangiate dal maestro Marco Renzi in stile americano per l’organico della big band.
È uno dei pochi grandissimi musicisti classici italiani che hanno avuto il privilegio di suonare alla Carnegie Hall di New York, insieme al maestro Marco Renzi, ed a Mauro De Federicis, naturalmente con l’approvazione del Direttore Artistico (del settore Jazz), un certo signor Wynton Marsalis.
I tre musicisti hanno performato numerosi concerti (Renzi come direttore, De Federicis come musicista e D’Amato come solista) in Germania, Emirati Arabi Uniti, Romania, Grecia, Brasile, Taiwan, Stati Uniti, spesso con ospiti del calibro di Dee Dee Bridgewater o Jon Faddis, e tenuto masterclasses in varie università statali e private in Germania (University of Mannheim) e Stati Uniti: De Paul University e Columbia College a Chicago, Western Illinois University a Macomb, IL, Georgia State University ad Atlanta, University of Colorado a Boulder, University of Utah a Salt Lake City
Per diversi anni Enzo Cacciagrano “il Lupo” ha dovuto, suo malgrado, diradare i contatti con il Jazz; ha rilevato il bar-gelateria ex Greco, che ormai da anni si chiama Manha’ – Manha’, sul lungomare Sud di Pescara, nei pressi dell’ingresso al porto turistico.
Proprio al Manha’- Manha’ da Venerdì prossimo 18 Novembre 2011 sarà inaugurato la nuova stagione 2011/2012 del connubio Jazz – Arte Culinaria con una formula che è quella del Jazz-aperitivo.
Alle 19 inizierà il concerto dei “Kansas City Seven” di Bepi D’Amato con special-guests Mauro De Federicis e Carmine Ianieri.
Mauro De Federicis (info: http://www.maurodefedericis.com/) si è Diplomato in chitarra presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari col massimo dei voti e la lode sotto la guida della prof.ssa Linda Calsolaro, ha anche conseguito il diploma in strumentazione per banda sotto la guida del M° Claudio Boncompagni. Diploma accademico di II° livello in Musica da Camera conseguito presso il Liceo Musicale “G. Braga” con il massimo dei voti e lode.
E` uno dei fondatori della “Italian Big Band”; inoltre è chitarrista del gruppo “TangoSeis”, che collabora da 10 anni con la cantante Milva. Altre esperienze con il gruppo Speakin`4 ed in duo con il fisarmonicista Renzo Ruggieri.
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