Sanitopoli, sentenza nel 2013?
Pescara – Un processo lungo, complicato e inevitabilmente bisognoso di molto tempo. Basti pensare che i testimoni da ascoltare sono più o meno 300. E’ il processo detto di Sanitopoli, al quale ha dato vita nel luglio 2008 l’arresto del presidente della Regione Ottaviano Del Turco e di altre 10 persone, in relazione delle denunce dell’imprenditore sanitario Enzo Maria Angelini. Tangenti, in pratica, “spremute ad Angelini, che, stando, raccontò tutto ai magistrati. Da allora si è messo in moto un imponente meccanismo giudiziario, guidato dalla Procura di Pescara, che ha portato all’inizio del processo, attualmente in corso. Le udienze sono state calendarizzate: almewno tre al mese per tutto il 2011, il 2012 e presumibilmente l’inizio del 2013, anno in cui si dovrebbe arrivare alla sentenza. Poi ci saranno i ricorsi in appello e – nel tempo – anche quelli per Cassazione. All’italiana, di Sanitopoli si parlerà ancora per anni e anni. Le cose vanno così in tutti i grandi processi, è il sistema, e nel sistema si annida sempre il rischio prescrizione. Ne esiste uno anche per alcuni reati, inclusi nella vicenda Sanitopoli, commessi anni prima degli arresti, secondo le accuse nella cartolarizzazione dei debiti della sanità . I capi di accusa parlano di presunte truffe, per le quali il rischio prescrizione è in agguato nel 2012. Ce la farà la giustizia a portare a termine questa impresa giudiziaria?
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