Giuliante su fondi per sociale nel cratere
L’Aquila – CONTRASTI SIGNIFICATIVI NEL CENTRODESTRA – (Foto. Giuliante accanto a De Matteis durante una cerimonia) – “I fondi sul sociale nel cratere del terremoto non possono essere assegnati ad personam e non si possono utilizzare per la campagna elettorale del prossimo anno all’Aquila. Devono essere destinati con un bando pubblico che stabilisca criteri chiari e trasparenti, come fatto anche se in ritardo con i cosiddetti fondi Giovanardi”. Lo ha affermato stamane nel corso di una conferenza stampa, l’assessore regionale alla Protezione civile Gianfranco Giuliante, coordinatore del Pdl della provincia dell’Aquila, che ha annunciato il voto contrario alla proposta di legge (pdl) per l’utilizzo di fondi per il sociale rappresentati da circa 8 milioni e 4mila euro degli oltre dieci provenienti da varie donazioni, presentata dal vice presidente del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis (Mpa), come lui esponente della maggioranza regionale di centrodestra, in discussione nel prossimo consiglio regionale. Giuliante, a tale proposito, ha annunciato di avere presentato un emendamento al Pdl De Matteis che prevede bandi da parte della direzione regionale Affari della Presidenza con il 60% dei fondi da destinare al comune dell’Aquila e la restante parte ai comuni del cratere che possono anche consorziarsi. Giuliante ha sottolineato che De Matteis ha presentato un pdl nonostante la presenza di una legge regionale risalente ad un anno fa che stabilisce che la Direzione degli affari della Presidenza e’ l’organo che deve predisporre un percorso per la distribuzione di tali fondi. “Chi doveva attuarla non se n’e’ occupato – ha evidenziato Giuliante -. Ed allora, invece di seguire lo stesso percorso, cioe’ il bando, come per i fondi Giovanardi, De Matteis, approfittando della distrazione piu’ che annuale degli uffici della Presidenza, presenta, in proprio, un disegno di legge nel quale stabilisce dove, a chi, e con quali modalita’ questi soldi dovranno essere erogati, riservando , e’ un commissariamento di fatto, agli uffici della Regione Abruzzo la valutazione dei progetti che il Comune dell’Aquila andra’ a presentare. E’ possibile che l’attuale amministrazione comunale dell’Aquila accetti di essere commissariata pur di avere quanto le spetterebbe di diritto? E perche’ i progetti gia’ pronti del Comune dell’Aquila, pure in graduatoria per la ‘Giovanardi’, riguardanti “disabilita’ e disagio intergenerazionale” dovrebbero essere meno dignitosi di un ‘caffe’ letterario’ previsto in centro storico tra puntellamenti che, a distanza di due anni, non ancora revisionati rischiano di diventare bombe ad orologeria per quanti frequenteranno il centro cittadino?. Ritengo incredibile – ha concluso Giuliante – che dopo quanto successo con i cd. Fondi Giovanardi, la politica non abbia imparato che l’equivoco possibile debba essere escluso. I fondi pubblici – ha concluso – si gestiscono attraverso bandi pubblici e non attraverso valutazioni personali”.
Non c'è ancora nessun commento.