PD contesta nomine regionali,Chiodi inganna


dalessandro-camillo-pdPescara – Il gruppo regionale del Pd contesta il presidente della Regione, Gianni Chiodi, per le nomine che martedi’ approderanno in consiglio regionale. Il capogruppo Camillo D’Alessandro ha accusato Chiodi di portare avanti un “inganno permanente nei confronti degli abruzzesi”. Chiodi – ha detto D’Alessandro – “aveva promesso una rivoluzione meritocratica per mettere fine alla pletora di enti e societa’ e con la legge 4/2008 si stabili’ di procedere in 180 giorni alla presentazione di una proposta di riforma di enti, aziende e societa’. E invece, ha detto sempre il capogruppo, martedi’ il Consiglio regionale sara’ chiamato a nominare tutto cio’ che si puo’ nominare. Si procedera’ alle nomine in tutti gli enti che dovevano essere cancellati”. D’Alessandro ha quindi chiesto che il Consiglio “non proceda” e ha annunciato che il Pd presentera’ delle proposte, prima tra tutte quella relativa ai trasporti. Per questo settore si suggerisce di “creare una societa’ unica tra Arpa, Gtm e Sangritana” anche se si sente parlare del progetto di creare due societa’, una per la gomma e l’altra per le rotaie, ma il Pd e’ contrario. Per quanto riguarda le nomine nel settore dei trasporti il Pd ritiene che si e’ proceduto perche’ c’era l’esigenza di “arrivare a nomine premiali parapolitiche, ha sostenuto il consigliere Giovanni D’Amico, ma non si e’ tenuto conto della legge o degli studi esistenti. Tra l’altro ci doveva essere una comunicazione al Consiglio che potrebbe non essere stata fatta e per questo sara’ chiesto l’intervento della commissione di vigilanza”.
(Nella foto: Camillo Dp’Alessandro, del PD)


17 Luglio 2009

Categoria : Politica
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