Possibile trasferimento per mons. D’Ercole

L’Aquila – E’ molto probabile che per mons. Giovanni D’Ercole, vescovo ausiliare a L’Aquila, venga deciso un trasferimento in altra sede, perchè la sua permanenza potrebbe creare qualche imbarazzo agli ambienti ecclestiastici locali. Soprattutto al vescovo titolare mons. Molinari. Sono ipotesi che circolano e che ci vengono confermate, sia pure anonimamente, da ambiente religiosi aquilani e da parroci che conoscono meglio le abitudini e le procedure vaticane. Nessuno, a dire il vero, ha mai capito perchè alla curia aquilana sia stato assegnato un doppio vescovo, decisione, non giustificata da esigenze di mons. Molinari (sicuramente stanco, ma sempre attivo specie dopo il terremoto), nè da altri tipi di motivazioni. Qualcuno volle far rientrare in Abruzzo l’abruzzese Giovanni D’Ercole, originario di Morino? La decisione della magistratura di indagare il prelato nell’ambito dell’inchiesta sui fondi Giovanardi, che scotta e umilia la città, non ha certo migliorato la situazione, attualmente, come rivela oggi Il Centro, all’attenzione della segreteria di stato vaticana. Cosa che era ampiamente prevedibile, perchè accade sempre quando un esponente della chiesa capita – a torto o a ragione – nei meccanismi di un’inchiesta penale. Cosa che certo non è frequentissima, ma ha molti precedenti in Italia.
Mons. D’Ercole è solo indagato e come tutti ha diritto di essere considerato estraneo, come egli stesso insiste nel sostenere. Ma l’immagine della chiesa sicuramente non ci guadagna. Come, secondo molti, non guadagnò nulla allorchè D’Ercole impugnò la pala e scese accanto ai “carriolisti” a raccogliere macerie in piazza Palazzo. Una sortita da molti giudicata inopportuna, anche perchè studiata perchè diventasse notizia televisiva e giornalistica. La chiesa non ha bisogno di esibizioni, fu notato anche in sedi autorevoli. Ha invece bisogno di persone capaci come quelle che, sotto le insegne della Caritas, hanno concretizzato diversi importanti interventi a favore della città e del comprensorio.