Fonte Cerreto, finisce lo squallore

L’Aquila – DOPO DECENNI DI ABBANDONATO E DESOLAZIONE ASSOLUTA – Sono stati inaugurati e presentati alla stampa stamane il piazzale di Fonte cerreto e l’area verde antistante. I lavori sono stati progettati ed eseguiti dal Comune, settori ambiente e opere pubbliche in collaborazione con l’ Asm (Aquilana societa’ multi servizi). In particolare sono stati eseguiti interventi di sistemazione dell’area verde con relativo impianto di irrigazione, di rifacimento degli arredi, di realizzazione di un nuovo impianto elettrico, di sistemazione della segnaletica verticale e orizzontale e delle indicazioni toponomastiche e infine e’ stata riattivata la “torre faro” per l’illuminazione della funivia e della strada di accesso antistante. Hanno partecipato all’inaugurazione il sindaco Massimo Cialente, l’assessore all’ambiente Alfredo Moroni e l’assessore alle Opere pubbliche Ermanno Lisi. “Ringrazio gli operai dei settori ambiente e opere pubbliche – ha dichiarato il sindaco Cialente – che hanno lavorato per la riqualificazione di un’area di cosi’ grande impatto e importanza per il nostro turismo. Questi interventi erano da tempo stati caldeggiati sia dagli operatori turistici che dai frequentatori della nostra montagna e finalmente ora, con le forze interne al comune, siamo riusciti a rendere quest’area piu’ bella piu’ fruibile ma anche piu’ funzionale”.
La verità è che lo squallore desolante della cosiddetta Villetta era una piaga da decenni, perchè tanto è durato l’abbandono totale della zona, privata persino di interventi ordinari e di piccolo rilievo. Anni e anni di responsabilità del Comune, sordo e circo di fronte a proteste, sollecitazioni, pressioni perchè si desse un aspetto quanto meno decente alla “porta” aquilana del Gran Sasso. L’incuria era tale e tanta cme di recente si è scoperta una discarica tossica e di grandi dimensioni nella vicina zona dei Tre Valloni: rottami e materiali depositati ai tempi dei lavoro di rinnovo della funivia, oltre due decenni orsono. Molti sapevano, tutti tacevano, e sono stati dei volontari a intervenire. Il Gran Sasso è stato rottamato e abbandonato da tutte le amministrazioni, e finalmente ora arrivano i lavori alla Villetta. Sperando che sia l’inizio di una nuova era per la desolata montagna aquilana, sempre con un piede nella fossa.