L’Aquila: Fabrizi spiega a Conti
L’Aquila – L’ing. Vittorio Fabrizi, dirigente del Comune, ha indirizzato alla stampa e al presidente degli architetti Gianlorenzo Conti e alle autorità interessate la seguente lettera: “Gentilissimo Presidente, prendo, atto con rammarico, della Sua indisponibilità a partecipare al tavolo tecnico di lavoro da me, in accordo con l’Assessore Piero Di Stefano, voluto ed istituito in maniera informale.
La finalità degli incontri è quella di creare un trait d’union da due dei soggetti maggiormente coinvolti nell’attività della ricostruzione post-sisma (amministrazione pubblica e mondo professionale).
Il diradarsi degli incontri settimanali, in precedenza stabiliti, è dovuto ai molteplici impegni istituzionali a cui il sottoscritto, per dovere d’ufficio, non ha potuto sottrarsi. Se qualche disguido c’è stato, dovuto all’attività di segreteria, me ne scuso.
Colgo l’occasione per ringraziare il Suo Ordine e tutti gli altri per l’impegno profuso ad oggi.
L’attività del tavolo tecnico di lavoro proseguirà per gli obiettivi preposti.
Sarebbe da sorvolare sulla Sua osservazione in merito ai lauti compensi che percepisco per la mia attività ma mi corre l’obbligo di precisare che detti compensi sono quelli contrattualmente stabiliti e che, a fronte del carico di lavoro e dei rischi connessi, non appaiono poi così “lauti”. Per quanto attiene al problema della presentazione dei titoli giustificativi di spesa, si rimanda al comunicato stampa dell’Assessore alla Ricostruzione Piero di Stefano di ieri.
Voglio solo sottolineare che la nota è indirizzata ai beneficiari del buono contributo e per opportunità agli Ordini e Collegi professionali.
Da ultimo in ordine agli adempimenti da Lei elencati preciso che i punti da 1) a 6) riguardano principalmente aspetti di competenza del Commissario delegato per la Ricostruzione, del suo Vicario e della Filiera e a cui il Comune non ha mai mancato di far sentire la sua voce. Per i punti 7) e si comunica che la competenza è del Settore Pianificazione e Ripianificazione del Territorio a cui potrà rivolgersi per le dovute informazioni che in parte Le sono già note.
Per quanto riguarda il punto 9) l’attività ad esso connesse, collaudi compresi, sono in fase avanzata.. Per quanto riportato all’ultimo punto e citato nel “report” emesso dal Comune, non può rilevarsi che detta situazione è stata sempre denunciata dal Comune stesso in tutti i tavoli di incontro”.
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