Tasse, risultato solo parziale


L’Aquila – (di Umberto Trasatti, CGIL) – La città non abbasserà la guardia e non si lascerà illudere da altre promesse e altre rassicurazioni fino a quando i suoi diritti non saranno stati pienamente riconosciuti. Che agli aquilani i risultati a metà, parziali, non bastano più deve essere chiaro a tutti: al governo nazionale, al presidente Chiodi ed ai politici abruzzesi.
Va detto e ribadito con forza perché già ieri, subito dopo la firma del governo, molti politici hanno fatto immediatamente partire una campagna stampa con la quale cercano di vendere una decisione del tutto parziale come un risultato risolutivo e chiarificatore.
D’altra parte il rinvio dei pagamenti fino al 31 dicembre si deve soltanto alla mobilitazione della città e dei comuni del cratere, all’indignazione e alla rabbia dei cittadini verso un trattamento del governo diverso da quello degli altri terremoti. Tanto è vero che nonostante un risultato minimo e le rassicurazioni di facciata, i veri problemi restano ancora tutti da risolvere: la copertura economica da trovare, la riduzione dell’ammontare delle tasse e le modalità e i tempi di restituzione.
La Cgil dunque continuerà a vigilare insieme ai cittadini, alle istituzioni e alle forze sociali della zona colpita dal sisma, a partecipare alla protesta e a promuovere le iniziative di mobilitazione (compresa quella di venerdì), a vigilare sull’operato del governo e del commissario Chiodi, informando gli aquilani perché anche loro siano trattati come tutti gli altri.


09 Novembre 2011

Categoria : Economia
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