Tasse: come la pensano, dai complimenti alla “ridicola esultanza di Chiodi”
MANTINI – “Abbiamo gia’ fatto mozioni e ordini del giorno, accolti, sulle tasse al 40% come negli altri terremoti. Ora il governo deve rispettare gli impegni e un’ordinanza di rinvio di un mese non basta di certo”. Lo afferma il deputato Pierluigi Mantini, dell’esecutivo nazionale dell’Udc. “Mi rivolgo in modo accorato a Letta e a Chiodi – spiega il parlamentare – affinche’ facciano il loro dovere, prevedendo la riduzione nella legge di stabilita’.
DEL CORVO – “Un lavoro incessante e di qualita’ quello del commissario delegato per la ricostruzione, Gianni Chiodi”, ha dichiarato il presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio del Corvo. “Un provvedimento – sostiene Del Corvo – che ha portato al conseguimento di un risultato importante e determinante per i cittadini del cratere, che in questi giorni hanno vissuto la paura di dover tornare a pagare le imposte sospese a seguito del sisma. L’intensa collaborazione tra il commissario Chiodi e il Governo, e’ la ragione per la quale desidero esprimere la mia profonda soddisfazione e ringraziare per aver messo ancora una volta al primo posto, con il massimo impegno ed interesse, le istanze dei cittadini di un territorio ferito”.
LOLLI – “Invito tutti i cittadini aquilani a mantenere altissima la vigilanza nei confronti di annunci rassicuranti che potrebbero essere presentati in modo ingannevole”. Lo afferma in una nota l’onorevole Giovanni Lolli. “Che Berlsuconi abbia firmato un’ordinanza per rimandare di qualche giorno l’avvio della restituzione delle tasse – prosegue – fa guadagnare qualche giorno ma non cambia di una virgola il nostro problema”. Secondo il parlamentare “Il problema verra’ risolto solo quando in un atto legislativo, fornito di regolare copertura finanziaria, vedremo scritto che le rate della restituzione delle tasse del 2011 e del prossimo anno non devono essere corrisposte e che la quota da corrispondere al momento dell’avvio della restituzione sara’ ridotta del 60% Il provvedimento nel quale tutto cio’ puo’ avvenire – afferma infine Lolli – e’ la legge di stabilita’, che e’ in discussione al Senato, quindi il Governo presenti formalmente nel maxiemendamento quanto deve agli aquilani Sino a quando non vedremo depositato formalmente un atto di questo genere sara’ bene mantenere altissima la mobilitazione e la protesta”.
D’ALESSANDRO – “Certamente De Matteis si intende di farsa, a partire dall’ultima sceneggiata, il provvedimento di proroga al 31 dicembre non e’ una soluzione, far passare questo come un risultato significa giocare sulla pelle degli aquilani”. Ad affermarlo e’ il capogruppo del PD in Regione Camillo D’Alessandro. “La richiesta di dimissioni di Chiodi da commissario – riprende D’Alessandro – sara’ discussa domani in Consiglio e rimarra’ ferma fino a quando L’Aquila ed i comuni terremotati non avranno visto riconosciuto con legge lo stesso trattamento riservato alle popolazioni di Marche ed Umbria”.
COSTANTINI – “Ridicola l’esultanza di Chiodi. Berlusconi pochi minuti prima di essere sfiduciato dal Parlamento ha fatto quest’ultimo regalo agli aquilani: ha firmato un’ordinanza che interviene sui tempi ma non sulle coperture finanziarie e ha passato il cerino a chi verra’ dopo di lui, forse anche a nessuno considerato che non e’ da escludere la possibilita’ di un ritorno anticipato al voto”. E’ quanto dichiara Carlo Costantini, capogruppo IdV in Consiglio regionale, dopo che il commissario alla ricostruzione Chiodi ha annunciato con soddisfazione la firma da parte di Berlusconi dell’ordinanza di proroga. “Le colpe – continua Costantini – investono il metodo, prima ancora che i risultati disattesi: si doveva rifiutare sin dal principio la logica del cappello in mano per scambiare come un piacere cio’ che in realta’ era un diritto, occorreva pretendere da subito un intervento strutturale per equiparare l’Aquila alle altre realta’ analoghe. Non e’ stato fatto ed oggi grazie a Chiodi se ne pagano le conseguenze”.
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