Benzinai, sciopero parziale
CHI SI’ E CHI NO, SOLITA CONFUSIONE – Nulla di certo e di chiaro nello sciopero dei benzinai, che dovrebbe scattare dalle 19 di stasera per tre giorni. I sindacati si collocano su posizioni diverse. Faib e Fegica confermano lo stop dei benzinai, Figisc e Anisa lo revocano. “Il Governo si e’ presentato alla riunione di oggi con la riproposizione di meri ‘intenti’; gli stessi che gia’ in passato – pure contenuti in protocolli formali sottoscritti ai piu’ alti livelli di responsabilita’ – non sono mai stati seguiti da atti legislativi concreti”: cosi’, in una nota, spiegano i presidenti di Faib Confesercenti, Martino Landi, e Fegica Cisl, Roberto Di Vincenzo i motivi della loro decisione. “Si e’ manifestato – prosegue la nota – ancora una volta, l’evidente deficit di affidabilita’ che il Governo ha denunciato in questi anni di inerzia rispetto all’esigenza di riformare il mercato in senso concorrenziale, in generale, ed a quella di confermare semplicemente i provvedimenti con i quali e’ stato riconosciuto, negli ultimi venti anni, il servizio offerto allo Stato da una intera categoria, nel particolare”.
A parte il fatto che domani sapremo davvero come si saranno comportati i gestori delle pompe, stasera viene spiegato che la maggior parte degli impianti dovrebbero essere aperti. Si parla del 70%. Neppure su uno sciopero dei carburanti si riesce a dare delle certezze ai cittadini.
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