“Aiutare le imprese con garanzie”
Pescara – Si può dare una mano utile all’economia e al mondo produttivo anche agendo a sostegno di garanzie da loro fornite, per ottenere benefici. E’ uno dei modi efficaci per aiutare l’economia di chi lavora. “Ho appreso con attenzione i dati relativi allo studio condotto da CNA Abruzzo sull’andamento del settore del credito in Abruzzo nel primo semestre di quest’anno, dove emerge che il credito nella nostra regione, seppur in aumento, cresce meno della media nazionale, con il dato relativo alle sofferenze che aumenta in valore superiore rispetto al dato paese. Tale indagine mi trova d’accordo e mi fa riflettere positivamente su quanto il mio Assessorato sta facendo”. Cosi’ ieri Alfredo Castiglione, foto, vicepresidente della giunta regionale con delega allo Sviluppo economico. “Le imprese – prosegue Csstiglione – attualmente non hanno solo bisogno di effettuare nuovi investimenti, ma hanno la necessita’ di dover garantire il proprio capitale circolante per affrontare le necessita’ quotidiane: in tal senso la leva su cui agire e’ quella delle garanzie. Non vanno dimenticati gli sforzi fatti in termini di razionalizzazione del sistema regionale dei Consorzi fidi attraverso la Legge n.37 del 2011. L’Abruzzo infatti e’ ancora caratterizzato da una forte frammentazione dei Confidi esistenti, con realta’ talmente piccole e con un patrimonio sociale talmente irrisorio che spesso non riescono a svolgere compiutamente l’azione di garanzia verso le banche, che rappresenta il motivo della loro esistenza. Sono Confidi- prosegue Castiglione- non sufficientemente patrimonializzati per poter assicurare alle imprese l’aiuto e l’assistenza all’accesso al credito. Va da se’ che piu’ forte sara’ il ruolo dei Confidi e maggiori saranno le garanzie che si riusciranno a dare e piu’ affidabile e’ il ruolo di partner con il sistema bancario. E cio’ e’ ancor piu’ vero in relazione al fatto che l’impiego di garanzie cresce, in Italia cosi’ come in Abruzzo, in maniera asimmetrica rispetto agli impieghi bancari. Cio’ vuol dire che oltre a supportare le imprese in termini di finanziamento, i confidi hanno sulle spalle il rischio del finanziamento che in passato le banche gestivano autonomamente. L’Assessore ricorda “che verra’ emanato in breve tempo un bando europeo, a valere sul POR FESR, dove ben 15 milioni di euro saranno destinati ad un fondo di rotazione finalizzato al sostegno del capitale di rischio dei confidi. Potranno certamente aderirvi quantomeno chi si e’ adeguato ai limiti della legge n. 37/2010, ricordando a tutti gli operatori di riferimento che tali limiti sono richiesti dalla programmazione europea, alla quale la nostra Regione si e’ adeguata. Un altro segno di attenzione che l’attuale amministrazione regionale ha voluto porre in essere -incalza Castiglione- e’ testimoniato dal fatto che il Patto per lo Sviluppo ha generato, data la sua rilevanza, un “Tavolo sul credito”, al fine di aprire una interlocuzione continua tra tutti gli attori che compongono tale sistema, dall’Associazione Bancaria Italiana alle rappresentanze imprenditoriali”.
Non c'è ancora nessun commento.