Tasse: parole di fiducia e proteste
L’Aquila – MA LE CAMPANE NON CI SARANNO, CHIESE INAGIBILI – Il governo potrebbe avere le ore contate, e a Roma si susseguono voci (finora smentite) di imminenti dimissioni di Berlusconi. A prescindere da valutazioni politiche, la crisi di governo non è certo un evento postiivo per la vicenda delle tasse. Comunque in certi ambienti politici si continua a mostrare ottimismo.
DE MATTEIS – “Le parole di Letta sulle tasse confermano quelle che erano le informazioni in nostra conoscenza: gia’ da domani dovrebbe essere noto il testo inserito all’interno del maxi emendamento della legge di stabilita’”. Lo ha detto il vice presidente vicario del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis, commentando l’annuncio del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, fatto a margine di una conferenza stampa a Palazzo Chigi.
PICCONE – “Siamo fiduciosi di poter ottenere la proroga del pagamento delle tasse all’interno dell’area del cratere sismico. Oggi a Roma, insieme al presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, ed al collega Fabrizio Di Stefano, lavoreremo per questo importante problema, per gran parte della giornata, anche attraverso un incontro con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Per tale motivo non potremo essere presenti all’incontro organizzato all’Aquila ma la presenza di oggi nella Capitale e’ necessaria e soprattutto fondamentale”. Lo afferma il Coordinatore regionale del Pdl abruzzese, Filippo Piccone.
POLIZIOTTI – I poliziotti della provincia aquilana, residenti e non residenti nei comuni del cratere sismico, si schierano a fianco della popolazione per rivendicare il diritto al futuro per L’Aquila. E’ quanto deliberato stamattina nell’Assemblea Generale convocata d’urgenza da tutti i sindacati di polizia nei locali adiacenti i containers che ancora oggi ospitano la Questura, molto partecipata anche dai dipendenti dell’Amministrazione Civile del Ministero dell’Interno. In particolare la notizia e’ stata resa nota dalle segreterie provinciali SIULP – SAP – SIAP – SILPcgil – UILpolizia – UGLpolizia di stato – COISP – CONSAP. Nel corso dell’incontro – si legge in un comunicato – e’ stato stigmatizzato il trattamento discriminatorio che il Governo sta riservando ai terremotati aquilani rispetto ai cittadini colpiti da altre calamita’. Il riferimento e’ a pagamento delle tasse post terremoto. La partecipazione di una delegazione dei Sindacati di Polizia all’assemblea convocata dal sindaco Massimo Cialente e a quella tenuta sabato scorso dal senatore Filippo Piccone, ha permesso di comprendere dal vivo e a fondo quanto sia grave e compromessa l’attivita’ produttiva ed economica di questo territorio, nel cui contesto, concatenati nella filiera economica territoriale si trovano i dipendenti dello Stato, gli artigiani, i commercianti, la piccola e media impresa.
CISL – Il segretario regionale della Cisl Abruzzo, Gianfranco Giorgi, ha partecipato al Consiglio nazionale della Cisl, a Roma, presenti tutti i segretari regionali e il segretario generale, Raffaele Bonanni. il quale – dichiara Giorgi, “ha garantito il suo intervento nei confronti del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Gianni Letta, e di altri membri del Governo, al fine di sostenere concretamente la richiesta di una nuova proroga, che arriva dal territorio aquilano. Il nostro segretario conoscendo appieno le difficolta’ sociali-economiche e industriali della nostra citta’, che paga lo scotto di una crisi nazionale, a cui si e’ sommata l’emergenza scaturita con il sisma, da abruzzese non ha fatto mistero della vicinanza al popolo aquilano e del suo impegno fattivo per sboccare una situazione che rischia di diventare esplosiva, con pesanti conseguenze per il tessuto locale”.
CHIESA SOLIDALE – “La Chiesa aquilana e’ pienamente solidale con tutti coloro che manifesteranno domani per chiedere al Governo il rinvio della restituzione delle tasse sospese a causa del sisma del 2009″. E’ quanto afferma l’arcivescovo dell’Aquila, monsignor Giuseppe Molinari. “Essendo inagibili la maggior parte delle chiese e dei campanili della citta’ – afferma monsignor Molinari – saranno i parroci a scegliere la modalita’ migliore con cui aderire alla manifestazione organizzata per domani”. Il sindaco, Massimo Cialente, aveva chiesto, come atto di adesione alla manifestazione, che le campane di tutte le parocchie dell’Aquila suonassero a distesa alle ore 17.
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