Calcio, L’Aquila vince 4 a 1 e balza in testa al campionato


L’Aquila – (di M.F.) – La quattordicesima del campionato di Seconda Divisione è una giornata da incorniciare per L’Aquila calcio. I rossoblù non solo battono in casa il Melfi, 4 a 1, ma grazie a risultati favorevoli provenienti da altri campi conquistano anche il primo posto in classifica. A fare questo bel regalino all’Aquila ha contribuito anche il Chieti che quest’oggi esce vittorioso dal campo della temibile Paganese. Il Catanzaro invece non va oltre lo 0-0 nel derby calabro contro la Vibonese, mentre il Lamezia affonda contro l’Aprilia.
Al “Fattori” quest’oggi L’Aquila si impone per 4 a 1, ma il risultato cosi rotondo è assolutamente bugiardo considerando che il Melfi ha tenuto botta per 70 minuti, capitolando solo nel finale.
I lucani, scesi in campo con una formazione giovanissima comprendente ben sette fuoriquota, non hanno assolutamente sfigurato mettendo in affanno più volte la retroguardia aquilana, priva oggi del centrale titolare Garaffoni. Tra le fila degli ospiti, Russo e Scarsella si sono trovati a meraviglia, disputando una partita ben oltre la sufficienza. Nei rossoblù oggi si è sentita meno l’assenza dell’infortunato Carcione grazie alla buona prova di Capparella che nella prima frazione ha sfiorato la sua prima marcatura stagionale. Il gol di Improta ha in un certo modo illuso gli aquilani, che forse credevano di portare a casa i tre punti con il minimo sforzo, invece a dieci minuti dallo scadere della prima frazione il Melfi riequilibra la partita grazie ad un calcio di rigore concesso per un fallo a dir poco ingenuo commesso da Simoncini.
Nella ripresa L’Aquila non sembrava poter trovare il guizzo giusto, ma al 25’ si sblocca Giglio e poco dopo Improta firma la sua doppietta personale. La rete di Perfetti rappresenta la ciliegina sulla torta, ed è il giusto premio per un giocatore che spesso fa tanta panchina senza lamentarsi.
La cronaca: subito Melfi pericoloso al 1’ con Ambrogetti che, solo davanti a Testa, calcia clamorosamente alto. L’Aquila risponde con Giglio un minuto dopo, ma la sua conclusione è debole e finisce a lato. Al 9’ una bella punizione di Capparella fa la barba al palo.
Al 10’ il Melfi è pericoloso con Scarsella che approfitta di una respinta corta di Ruggiero per provare la conclusione, ma il suo tentativo viene deviato in angolo.
Al 17’ Scarsella serve Ambrogetti che in area prova il tiro, la sua conclusione è deviata in angolo.
Poco dopo ci prova Piccioni dalla distanza ma il portiere blocca.
Al 28’ L’Aquila passa in vantaggio con Improta che, servito magistralmente da Pietrella, porta in vantaggio i suoi, con la sua conclusione che passa tra le gambe del poritere ospite Scuffia.
L’undici di mister Ianni pareva poter gestire senza problema, ma al 34’ Simoncini atterra in area Scarsella: l’arbitro concede il rigore con Russo che dagli undici metri trova la rete del pari.
Al 40’ è ancora il Melfi pericoloso, con Russo che crossa in area per Scarsella, che di testa impegna severamente il portiere aquilano.
Dopo due minuti di recupero il Sig. Fabrini di Livorno manda le due formazioni negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.
Nella ripresa al 3’ la palla del vantaggio aquilano è sui piedi di Ruggiero ma il difensore, in piena area di rigore, calcia a lato.
Per venti minuti non succede assolutamente nulla, con la partita che pareva essersi incanalata pericolosamente sui binari del pari. Si ricomincia a giocare a calcio al 23’ quando un tiro-cross di Piccioni dalla sinistra è deviato dalla difesa ospite, con la palla che attraversa tutta l’area di rigore terminando non lontana dal secondo palo.
Due minuti più tardi, al 25’, L’Aquila ritorna in vantaggio grazie a Giuseppe Giglio che festeggia così i 100 gol in carriera: Agnello servito da Perfetti prova la conclusione che viene deviata da Gennari, e Giglio, da vero rapace dell’area di rigore, sfrutta la ribattuta per sfoderare un tiro fulmineo che non lascia scampo a Scuffia.
Al 27’ Improta, servito da Piccioni, sgaloppa indisturbato sulla fascia sinistra, si accentra e tira. La prima conclusione è ribattuta ma la seconda è vincente: 3-1.
Per il Melfi è un colpo durissimo e i lucani si disuniscono, e così al 35’ arriva il poker dell’Aquila: Improta serve Perfetti che stoppa e tira di prima intenzione, realizzando un gol di ottima fattura.
Dopo più di dieci anni L’Aquila torna in vetta alla classifica di un campionato professionistico, ma il tempo per brindare a quest’evento è poco: mercoledi c’è infatti la Coppa Italia che porrà di fronte ai rossoblù la Ternana, autrice di un campionato da protagonista in Prima Divisione.

L’Aquila: Testa, Simoncini (42’ s.t. Leone), Piccioni, Agnello, Blaiotta, Ruggiero, Improta (46’ s.t. Battistelli), Pietrella (21’ s.t. Perfetti), Giglio, Capparella, Colussi. A disp.: Modesti, Prizio, Leone, Perfetti, Pianese, Amato, Battistelli. All.: Ianni.
Melfi: Scuffia, Spirito, Russo, Caprioli (37’ s.t. Viola), Gennari, Moretto, Russo, Scarsella, Lionetti, Giunta, Ambrogetti (29’ s.t. Cibele). A disp.: Della Luna, Borin, Fiorucci, Dermaku, Viola, Cibele, Bertocchi. All.: Rodolfi.
Ammoniti: Moretto, Caprioli, Ruggiero, Piccioni.


06 Novembre 2011

Categoria : Sport
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