AU, garanzia di formazione cercasi
L’Aquila – Scrive Aazione Universitaria L’Aquila: “Ottobre si è chiuso con l’ennesimo annuncio negativo per gli studenti dell’ateneo: la mancata copertura delle borse di studio per l’anno accademico 2011/2012. Scorrendo le graduatorie provvisorie, pubblicate sul sito dell’Adsu, vi è solo una distinzione tra idonei non beneficiari e non idonei, la copertura attuale per l’erogazione delle borse corrisponde allo 0%.
Azione Universitaria l’Aquila ritiene che questo attacco frontale verso gli studenti sia inammissibile, non siamo disposti a fare un passo indietro finché non vengano garantite le regolari borse agli idonei, e venga fatto lo scorrimento di quelle dello scorso anno accademico che ancora sono clamorosamente ferme al 60%.
Il diritto allo studio è un valore assoluto inalienabile, soprattutto per gli studenti che con molte fatiche continuano il loro iter di studio in una città post-sisma. Il mese di Ottobre è negativamente segnato anche dalla chiusura improvvisa e a dir poco ingiustificata della mensa universitaria di Bazzano, unico punto di ristoro presente nei pressi della facoltà di Lettere e Filosofia.
Il presidente dell’Adsu, Francesco D’Ascanio, ha imposto la chiusura della struttura con ragioni a dir poco futili e tardive, per di più non tenendo conto degli studenti che beneficiano del tesserino per il pasto gratuito o a tariffa ridotta a cui viene negato così il diritto di spendere la parte di borsa di studio consistente nel vitto.
Un altro problema che torniamo a sollecitare è quello delle corse dedicate gratuite agli studenti; infatti,il flusso degli studenti pendolari è ancora troppo elevato data la mancanza di alloggi sia pubblici che privati, eppure non viene ancora fatta chiarezza sulla continuità delle tratte dedicate, che darebbe a molti studenti la certezza di poter frequentare regolarmente.
Noi di Azione Universitaria chiediamo che per questo anno accademico vengano garantite le corse dedicate gratuite, per poter far affluire il maggior numero di studenti e non costringere molti a cambiare sede universitaria,in quanto consapevoli che la nostra città non può risorgere senza un piano universitario valido.
Azione Universitaria richiede alle autorità competenti quali Regione Abruzzo, Adsu, e Rettore di ripristinare le condizioni necessarie allo svolgimento della regolare attività didattica. Non siamo più disposti a sentire le solite chiacchiere, vogliamo CERTEZZE!”.
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