Chiodi,Lolli:assurde le tasse da restituire
L’Aquila – Sulle evidenze delle situazioni inaccettabili, non c’è differenza politica che tenga. Dopo il sindaco Cialente, la presidente Pezzopane e altri politici, anche il presidente della Regione Chiodi e e l’on.Lolli dissentono sul tema tasse. Sul progetto governativo di chiedere agli aquilani fra qualche mese il versamento delle tasse oggi sospese, è no deciso. Per Chiodi, che chiede proroghe della sospensione, è ingiusto un simile atteggiamento, e il Governo deve cambiare posizione. Stessa opinione del deputato del PD Giovanni Lolli, il quale ha rilevato: “Berlusconi oggi è a L’Aquila, mentre il suo Governo decide di far pagare le tasse agli aquilani e agli altri abitanti nel cratere terremotato. Una situazione assurda, che crea inaccettabili differenze tra il trattamento riservato all’Abruzzo e quello a suo tempo adottato per i terremotati delle Marche e del Molise”.
”Il presidente del Consiglio ha negato che i terremotati dovranno restituire a partire dal 1* gennaio 2010 le tasse sospese: evidentemente non conosce il decreto anti-crisi voluto dal suo governo. Per curiosita’, legga l’articolo 25, ai commi 2 e 3, o, meglio, convinca la sua maggioranza a votare a favore degli emendamenti presentati dal Partito Democratico che ha modificato quel testo per rispondere alle legittime richieste dei cittadini abruzzesi”. Lo afferma Giovanni Lolli, deputato del Pd, replicando alle affermazioni che il premier Silvio Berlusconi ha rilasciato durante la conferenza stampa oggi a Coppito.
Non c'è ancora nessun commento.