Giuliante su verifiche case A
L’Aquila – In riferimento alle problematiche connesse alla riapertura dei termini per la verifica delle case “A”, attuate in deroga dai vertici della S.G.E., in considerazione che tali richieste continuano ad arrivare, che alcune sono state già accolte, che sono già state espletati i sopralluoghi e che il risultato ha cambiato il profilo da agibile in inagibile – scrive Gianfranco Giuliante – “chiedo al Commissario di Governo un immediato intervento atto a definire nuove procedure e/o laddove possibile al ripristino delle previsioni del Decreto n° 15. Ad oggi i 2/3 delle nuove perizie hanno cambiato il profilo degli edifici e come noto ciò comporterà un aumento della spesa non previsto e del quale non è possibile stabilire l’entità.
Il ripristino di una condizione di uguaglianza tra quanti si trovano nelle medesime condizioni deve essere immediatamente perseguito.
Si chiede inoltre vengano date spiegazioni esaurienti circa il fatto che dopo aver chiesto parere alla S.T.M. (che aveva sconsigliato la deroga) la S.G.E. ha ritenuto in contrasto con un Decreto vigente e con un parere negativo di riaprire i termini (30 agosto 2010 e/o trenta giorni successivi nei casi previsti), creando disparità di trattamento tra soggetti in eguale condizione arrivando sin anco ad assumersi senza nessuna copertura legislativa la responsabilità di esborsi di entità non prevista e non prevedibile”.
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