Si delinea la Macroregione adriatico-ionica
Pescara – Mobilitazione politica a livello regionale e nazionale per fare in modo che l’Abruzzo e l’Italia siano parte attiva nel processo di costituzione della Macroregione Adriatico-Ionica. C’è una mozione al Senato, promossa dal senatore Giovanni Legnini, e firmata da molti altri, con una risoluzione in Consiglio regionale. La stessa strada sara’ seguita anche alla Camera dei deputati, ha annunciato Lanfranco Tenaglia, e per quanto riguarda l’Abruzzo sara’ chiesta la convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio regionale. “Il Pd – ha detto in conferenza stampa Legnini – vuole porre questo tema come prioritario, trattandosi di una questione di enorme rilievo di cui il Parlamento non ha mai discusso e sulla quale non ha mai assunto decisioni. La Macroregione – ha commentato – e’ un grande spazio dello sviluppo futuro che vede coinvolti otto Paesi. Noi chiediamo di accelerare il passo perche’ e’ fresco il primo atto formale della Macroregione. L’11 ottobre, a Bruxelles e’ stato approvato dal comitato delle regioni il parere sul riconoscimento della Macroregione Adriatico Ionica che dovra’ avvenire entro il 2014. Chiediamo quindi di attivare un’azione concreta perche’ siamo in ritardo e bisogna come prima cosa ridefinire alcuni temi, relativi a infrastrutture, politica energetica, politiche turistiche, gestione intelligente delle delocalizzazioni produttive, gestione dei flussi migratori. Noi – ha concluso – possiamo essere la terza Macroregione europea e il Pd punta in questo momento a strutturarla”. “Se questo treno passa per il Danubio – ha detto Tenaglia – per noi o non passa o passera’ piu’ tardi”.
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