Calcio: Bari – Pescara 0-2
Bari – (di M.F.) – Il Delfino conquista Bari, il “San Nicola” è espugnato. Nel secondo anticipo della dodicesima giornata di Serie bwin i biancazzurri si impongono nel difficile campo pugliese e raccolgono tre punti fondamentali per rimanere ancorati nelle posizioni che contano. Aspettando i risultati delle partite di domani, il Pescara si gode il secondo posto ad un solo punto dalla capolista Torino: tutto questo tre mesi fa era impensabile. Zeman ha portato in riva all’Adriatico quel tocco di brio che solo il boemo sa dare, ed il suo calcio, sempre volto all’attacco, sta fruttando più di quanto ci si aspettasse. Oggi contro i pugliesi si è visto un Pescara baldo e generoso che in barba al fattore campo ha fatto la partita per larghi tratti dell’incontro. Nei primi minuti del match i galletti non hanno toccato palla ed il gol del baby fenomeno Insigne è la giusta ricompensa agli sforzi dei biancazzurri. Il primo tempo è un monologo abruzzese ed è ancora l’attaccante napoletano a regalare emozioni, con l’estremo difensore locale pronto a fare gli straordinari per evitare una seconda capitolazione.
L’inerzia del gioco cambia nella seconda frazione, con i biancorossi che, strigliati da mister Torrente, tornano in campo più determinati e grintosi, ma il secondo gol di Insigne taglia le gambe ai baresi che sbandano pericolosamente e nel finale rischiano lo 0-3.
Che altro dire sul Pescara? E’ davvero troppo bello per essere vero, e da un mese a questa parte all’undici di Zeman, non si può rimproverare nulla: bello, divertente, e spettacolare il gioco pescarese. Qualcuno sogna in grande, forse però è meglio continuare ad avere un basso profilo per non mettere pressione intorno alla squadra e lavorare così con serenità.
La cronaca: al 2’ Maniero che oggi sostituisce l’infortunato Immobile colpisce di testa su suggerimento di Zanon, ma la sua conclusione è neutralizzata dal portiere Lamanna.
Al 5’ Gessa recupera un ottimo pallone sulla fascia destra e serve Sansovini che invece di concludere preferisce fare un velo per Togli che, di sinistro, mette i brividi all’estremo barese.
All’11’ sale in cattedra Insigne: lo scugnizzo napoletano si inventa una conclusione dai 25 metri che costringe Lamanna ad una affannosa deviazione in corner.
Cinque minuti più tardi si vede per la prima volta in attacco il Bari: fugge via sulla sinistra Marotta che si accentra e tenta il destro a giro che si spegne non lontano dal palo alla sinistra di Pinzoglio, che oggi rileva l’infortunato dell’ultima ora Anania.
Il Pescara passa al 18’ quando Insigne decide che è ora si far vedere la prima magia di giornata: l’attaccante riceve palla dalla battuta di un fallo laterale e sulla fascia sinistra sguscia via ad un avversario e da posizione impossibile, vicino la linea di fondo, trova la conclusione vincente che si insacca nell’angolino basso: 1-0 ed applausi per il nuovo centravanti dell’Under 21.
Non ancora appagati, gli abruzzesi tentano di aumentare il vantaggio al 25’ quando Togli conclude dai 20 metri, con Lamanna costretto a rifugiarsi in corner.
Al 36’ Insigne riceve dall’out sinistro e accentrandosi prova un tiro che l’estremo locale riesce in qualche modo a deviare. Davvero formidabile il lavoro di Insigne sulla fascia mancina, dove la difesa pugliese appare in netta difficoltà.
Si rivede in avanti il Bari al minuto 42’, quando Marotta gira di testa un cross proveniente dalla destra, ma la palla, fortunatamente per i dannunziani, esce di un soffio.
A una manciata di secondi dal termine della prima frazione De Paula per i padroni di casa crossa in area dalla sinistra, Pinzoglio sbaglia il tempo dell’uscita, ma Rivas cicca la conclusione che si spenge a lato.
Nella ripresa come già detto il Bari prova a riacciuffare le sorti del match e si propone con più decisione in avanti.
Al 4’ è Forestieri a scaldare le mani a Pinzoglio, al 9’ invece ci prova Borghese di testa, ma senza fortuna. L’occasione più nitida per i galletti arriva al 18’ quando Rivas crossa in area dove Pinzoglio pecca ancora l’uscita, ma clamorosamente nessuno degli attaccanti locali riesce a buttare la palla dentro, con Zanon che in scivolata scaraventa la sfera in corner.
Gol sbagliato – gol subito: è questa una delle leggi del calcio, infatti al 20’ Insigne servito da Kone firma il raddoppio concludendo di giustezza tra l’imbambolata difesa biancorossa.
Al 26’ Lamanna compie un doppio miracolo su Maniero che si dispera per non aver concretizzato al meglio l’occasione da rete. Tre minuti dopo Caputo tutto solo in area colpisce l’esterno della rete.
L’ultimo sussulto della gara giunge al 44’ quando lo scatenato Insigne prova il pallonetto solo davanti a Lamanna: il portiere è superato ma la sfera termina lentamente a lato.
Con questa vittoria il Pescara tocca quota 25 punti in classifica, il Bari invece rimane a 17.
Bari: Lamanna; Crescenzi, Borghese, Dos Santos, Polenta; De Falco, Kapunek (1′ s.t. Scavone); Rivas (22′ s.t. Caputo), Forestieri, De Paula (1′ s.t. Stoian); Marotta. A disp: Koprivec, Ceppitelli, Bellomo, Scavone, Defendi, Stoian, Caputo. All. Torrente
Pescara: Pinsoglio, Zanon, Brosco, Capuano, Balzano; Gessa (7′ s.t. Kone), Togni, Cascione; Sansovini (13′ s.t. Soddimo), Maniero (32′ s.t. Verratti), Insigne. A disp: Pinsoglio, Romagnoli, Petterini, Kone, Verratti, Soddimo, Giacomelli. All. Zeman
Arbitro: Baracani di Firenze
Reti: 18′ p.t. e 21′ s.t. Insigne
Note: Ammoniti: Togni, Brosco, Borghese, Gessa.
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