Ora legale alt, risparmiati 91 mln €


DOMENICA UN’ORA INDIETRO – I DATI VANTAGGIOSI ILLUSTRATI DA TERNA – Addio ora legale. Torna nella notte fra sabato 29 e domenica 30 ottobre l’ora solare: esattamente alle ore 3 bisognera’ spostare le lancette degli orologi un’ora indietro. Ma se lo farete qualche ora prima, non cambierà molto… L’ora legale tornera’ il 25 marzo 2012. Durante il periodo di ora legale, iniziato il 26 marzo 2011, grazie proprio a quell’ora quotidiana di luce in piu’ che ha portato a posticipare l’uso della luce artificiale, l’Italia ha risparmiato complessivamente 91 milioni di euro, circa 647 milioni di kilowattora (644,4 milioni di kWh il minor consumo del 2010), un valore pari al consumo medio annuo di elettricita’ di oltre 215.000 famiglie. E’ quanto si legge in un comunicato di Terna.
Nei mesi di aprile e ottobre si e’ registrato, come di consueto, il maggior risparmio di energia elettrica. Cio’ e’ dovuto al fatto che questi due mesi hanno giornate piu’ “corte” in termini di luce naturale, rispetto ai mesi dell’intero periodo. Spostando in avanti le lancette di un’ora, quindi, si ritarda l’utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attivita’ lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Nei mesi estivi come luglio e agosto, invece, poiche’ le giornate sono gia’ piu’ lunghe rispetto ad aprile, l’effetto “ritardo” nell’accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali, quando le attivita’ lavorative sono per lo piu’ terminate, e fa registrare risultati meno evidenti in termini di risparmio di elettricita’. In termini di costi, l’Italia ha risparmiato con l’ora legale circa 91 milioni di euro, considerando che per il cliente finale 1 kilowattora e’ costato, nel periodo in esame, in media circa 14,06 centesimi di euro al netto delle imposte.
Nel dettaglio, ad aprile si e’ avuto un risparmio di 150 milioni di kWh, a maggio di 87 milioni di kWh, a giugno di 35 milioni di kWh, a luglio di 36 milioni di kWh, ad agosto di 38 milioni di kWh, a settembre di circa 86 milioni di kWh e ad ottobre di 185 milioni di kWh. Nel 2010 il risparmio e’ stato pari ad oltre 85 milioni di euro poiche’ il costo medio di 1 kilowattora era di 13,4 centesimi di euro.
Dal 2004 al 2011 il risparmio complessivo del Paese e’ stato di circa 5 miliardi di kilowattora, pari ad un valore di circa 700 milioni di euro. Dalla home page del sito Terna, www.terna.it, e’ visibile la “curva di carico” che rappresenta l’andamento del consumo di energia elettrica in Italia in tempo reale.


28 Ottobre 2011

Categoria : Economia
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