Ecco come Pìzzoli potrà diventare grande

Pìzzoli – UN IMPONENTE PROGETTO PER 3.000 APPARTAMENTI – MA MANCANO LE RISPOSTE – (Foto: panorama di Pizzoli e area produttiva) – Da un paesino, che era, della Valle dell’Aterno, ad un grosso centro oggi, con poco meno di 5.000 abitanti dopo la forte “immigrazione” di terremotati aquilani. A Pìzzoli, il paese degli imprenditori, dei ristoratori e oggi area produttiva di rilievo con numerosi opifici, esiste un grande villaggio di MAP (moduli abitativi provvisori), inoltre molta gente ha affittato case e ville. I ricchi locali hanno da sempre sontuose ville in centro, lungo corso Sallustio. Il centro aternino dunque è in pieno sviluppo, uno dei pochi in provincia dell’Aquila a veder aumentare velocemente i propri residenti. Ma il meglio deve venire, anzi è dietro l’angolo.
Per quanto venga mantenuto il silenzio più totale, forse per non rovinare piani e programmi, c’è un progetto imprenditoriale per la costruzione di 3.000 appartamenti su 65 ettari, un grande albergo, una multisala cinematografica, un centro commerciale, scuole, asili, impianti sportivi, parchi, e quant’altro servirà ad un insediamento che, a occhio e croce, dovrebbe riguardare almeno 9000 persone. Mediamente, infatti, una famiglia è composta minimo di tre persone. I conti sono facili.
Il progetto ha un nome, si chiama “Abruzzo eco park”, e delle firme, quelle di noti imprenditori di Tortoreto che da tempo elaborano progetti, carte, mappe e … domande. Sui giornali costieri, nei giorni scorsi, ci si chiedeva come mai occorra tanto per passare ai fatti, e un titolo diceva “Aspetta da un anno di costruire un villaggio residenziale“. Pare, infatti, che il Comune di Pìzzoli non dia risposte, almeno quelle che l’investitore si aspetta. Ma non è solo il Comune a non dare, secondo quanto si dice a Tortoreto, risposte: per trasformare l’area agricola in edificabile, occorre coinvolgere Provincia e Regione.
Cambiare il piano regolatore esistente.
L’imprenditore di Tortoreto, dal canto suo, ha fatto sapere di “non chiedere nulla al Comune di Pizzoli”, in quanto vi sarebbe un partner economicamente “molto forte”. La domanda è: cosa si aspetta? Cosa o chi? Un simile progetto di sviluppo potrebbe essere risolutivo per l’economia dell’intera valle dell’Aterno e per la stessa area aquilana, che dista appena 12 km da Pìzzoli. Praticamente una sola area urbana, dove cambiano solo i nomi e gli amministratori. IL futuro sicuramente è lì, dove la crescita è maifesta ed evidente. Forse sarà il caso di sveltire le pratiche, o si vuol perdere anche questa occasione?

27 Ottobre 2011

Categoria : Cronaca