Pool a Roma: “Analisi lucida malasanità ”
Pescara – “Il pool di magistrati guidati dal Procuratore Capo della Repubblica di Pescara dottor Trifuoggi, ha portato avanti, stimolato anche dalle domande dei senatori presenti, per circa due ore, nel corso dell’audizione tenutasi oggi presso la Commissione Speciale di Inchiesta sul Sistema Sanitario Nazionale, un’analisi lucida degli ultimi dieci anni di malasanita’ abruzzese”. Lo ha affermato in una nota, il segretario regionale dell’Idv, Alfonso Mascitelli (foto). “Sono state toccate – ha proseguito – le questioni piu’ disparate: dalla regalia, all’imprenditoria sanitaria privata, avvenuta durante il precedente governo di centro-destra, quantificata in oltre 80 milioni di euro per i crediti non esigibili a favore di diversi imprenditori, comprese le tangenti pagate ad alti esponenti del centro-destra; sino ai rapporti oscuri e privilegiati con alcuni gruppi bancari, contratti in seguito a pressioni indirette riferibili a esponenti del centro-sinistra. E’ stata confermata la rete diffusa di omissioni, omerta’ e mancanza di controlli per cui si era arrivati, sia durante gli anni di centro destra che di centro-sinistra, ad avere all’interno dei nuclei ispettivi regionali, che avevano il compito di verificare l’appropriatezza dei ricoveri e delle prestazioni, la presenza di ispettori compiacenti con chiari ed evidenti conflitti di interesse, e purtroppo qualcuno di questi continua a svolgere attivita’ di amministratore pubblico. Preoccupante l’affermazione del pool di magistrati che ha riferito, da fonti vicine al commissario Chiodi, che tutt’ora si ha consapevolezza che all’interno dell’assessorato alla sanita’, continua a svolgere una funzione di cabina di regia l’ex-assessore alla sanita’ Lanfranco Venturoni, precedentemente arrestato per lo scandalo dei rifiuti. “Dalle parole dei magistrati – ha dichiarato sempre il senatore Alfonso Mascitelli, vicepresidente della Commissione Speciale di Inchiesta del SSN – ho avuto conferma che le affermazioni della dott.ssa Baraldi fatte a gennaio di quest’anno circa la persistenza di mancanza di controlli sulla falsariga di quelli del passato, non erano affatto infondate. Cosi’ come non e’ commentabile la notizia di una persistenza di influenze e interferenze nelle decisioni della sanita’ da parte di un ex-assessore con gravi procedimenti giudiziari ancora in corso. In Abruzzo vi e’ ancora una situazione nebulosa. La magistratura ha assolto al suo compito con grande professionalita’, ma e’ la politica che continua, nascondendo responsabilita’ passate, a non fare chiarezza sulle scelte presenti. Basta confrontare i tetti di spesa che dovevano essere sottoscritti con la sanita’ privata, con considerevoli risparmi, sulla base della precedente delibera di Giunta Regionale del 2007 ratificata con l’allora Governo nazionale, con i tetti di spesa, decisamente piu’ vantaggiosi, sottoscritti in questi ultimi tempi per capire che certi legami del passato non sono ancora del tutto sciolti e si ripresentano sotto forme nuove”.
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