I mercanti offendono Pietransieri
(di G.Col.) – Un paesino martire, che nel 1943 ha sborsato un tributo di sangue e di sofferenza alla barbarie nazista – non differente da quella di tutte le guerre, mai sante o nobili – senza pari in Abruzzo, se pensiamo alle dimensioni del villaggio. Parliamo di Pietransieri di Roccaraso, al quale le Poste hanno deciso di togliere l’ufficetto locale. Una pesante mutilazione, perchè la comunità è prevalentemente anziana, certo non usa Internet e sicuramente vive tra freddo, neve, montagne e disagi. In certi paesini abruzzesi dovrebbero premiare la gente che caparbiamente continua a risiedere, togliere le tasse, assegnare un vitalizio ai vecchi solo perchè se ne stanno lassù a popolare una terra amara e oggi più difficile di ieri. Invece da questi paesini lo Stato se ne va: chiude carabinieri, poste, scuole, presidi medici. Vanno via negozi, bar, e persino i preti. I mercanti – gli stessi del Tempio? – che decidono tutto solo in base ai conti, hanno impugnato la forbice e cassato l’ufficio postale. A loro non importa nulla della storia, che non conoscono nè valutano. Non sentono rispetto. Pietransieri dovrebbe avere tutto gratis. L’Italia così dovrebbe ricordarsi di chi fu trucidato senza neppure sapere perchè. Invece qui si sforbicia. Anche questa è inciviltà tipica di questo sconquassato 21° secolo.
Non c'è ancora nessun commento.