Via le Poste? Uno schiaffo a Pietransieri


Roccaraso – Il Vicesindaco Amicone ha scritto all’Amministratore delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi contro la decisione di chiudere lo sportello delle poste nella frazione di Pietransieri. “Pietransieri – scrive Amicone- come lei sa e’ stato nel 1943 il teatro di un feroce eccidio perpetrato dai nazisti nel quale persero la vita 128 persone. Pietransieri ha dato un alto contributo di sangue e di vite umane al nostro Paese e credo che togliere un servizio vitale come quello dell’ufficio postale (soprattutto per gli anziani) sia un fatto inaccettabile”. “Siamo coscienti – continua Amicone – che occorra razionalizzare la rete di Poste, ma siamo altrettanto convinti che in questo caso sia doveroso fare un’eccezzione, visto che tra gli anziani che citavo prima c’e’ anche una delle poche superstiti dell’eccido di Limmari”. “La chiusura definitiva dell’ufficio – conclude Amicone – e’ un segnale negativo. Per questo faccio appello al suo alto senso civico, affinche’ venga riaperto l’ufficio postale di Pietransieri”.


24 Ottobre 2011

Categoria : Cronaca
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