Calcio: Pescara – Ascoli 4-1


Pescara – (di M.F.) –Vince e convince il Pescara di Zeman che quest’oggi in casa si sbarazza di un Ascoli in inferiorità numerica per 75 minuti. I dannunziani servono due gol per tempo e risolvono così una partita che inizialmente sembrava davvero ostica. Nei primi minuti, infatti, un Ascoli accorto non aveva lasciato spazio alle giocate dei talentuosi calciatori adriatici che parevano non trovare la classica verve che li aveva contraddistinti in questi mesi. Al 17’ ecco l’episodio che cambia il match: Romeo è autore di un’entrata assassina ai danni di Togni e l’arbitro, il Sig. Tozzi di Ostia, è costretto a mandare anzitempo l’attaccante bianconero negli spogliatoi.
Il Pescara sfrutta al meglio la superiorità numerica ed al 26’ Verratti, entrato al posto dell’infortunato Togni, serve in area Sansovini che si fa respingere la prima conclusione da Guarda, ma il secondo tentativo non lascia scampo all’estremo difensore ascolano che è costretto a raccogliere la palla in fondo al sacco. Vibranti in quest’occasione le proteste marchigiane che sostenevano che l’attaccante pescarese fosse in posizione di fuorigioco.
Al 36’ il Pescara raddoppia sempre con Sansovini che, servito splendidamente grazie ad un taglio di Insigne, porta i biancazzurri sul 2-0.
Tre minuti più tardi i biancazzurri sfiorano il tris con Immobile, la cui conclusione viene deviata in angolo da Guarna, che si ripete poco dopo sul tiro di Insigne.
L’unica occasione pericolosa degli ospiti giunge nell’ultimo dei tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara: Soncin in contropiede fugge via sulla destra e serve Papa Waigo che in area, ed in posizione centrale, si fa ipnotizzare da Anania.
Nella ripresa il Pescara chiude i conti al 10’ con la tripletta del capitano Sansovini che, servito dalla sinistra da Balzano, conclude di giustezza, con la palla che accarezza il palo e si infila in rete. La superiorità numerica si fa sentire ed il Delfino gestisce e più volte va vicino alla quarta segnatura.
Al 30’ però l’Ascoli accorcia le distanze grazie a Tamburini che di testa corregge in rete un calcio di punizione calciato da Vitiello. Quello dei marchigiani è un fuoco di paglia perché, dopo la rete subìta, il Pescara torna a far gioco e a controllare il match, ed al 47’ arriva la meritata rete di Insigne che sfrutta un lancio dalla difesa per trafiggere per la quarta volta Guarna. L’Adriatico assiste all’ennesima sagra del gol e i tifosi biancazzurri si godono – oggi possiamo dirlo – il terzo posto in classifica.

PESCARA: Anania, Zanon, Romagnoli, Capuano (28’ s.t. Brosco), Balzano; Gessa, Togni (23′ p.t. Verratti), Kone; Sansovini, Immobile (1′ s.t. Maniero), Insigne. All.: Zeman
ASCOLI: Guarna; Gazzola, Faisca, Giovannini, Tamburini; Papa Waigo (16′ s.t. Boniperti), Vitiello (25′ s.t. Ilari), Parfait, Romeo; Sbaffo, Soncin (14’ s.t. Falconieri). All.: Castori
Arbitro: Tozzi di Ostia
Reti: 26′ e 35′, 9′ s.t. Sansovini, 74′ Tamburini, 90′ Insigne
Note: espulso: 16′ Romeo per gioco scorretto; ammoniti: Vitiello, Immobile, Sbaffo.
Spettatori: 10129.

Risultati dell’undicesima giornata:

Verona – Nocerina 1-1 (giocata ieri)
Albinoleffe – Crotone 1-3
Padova – Vicenza 2-1
Empoli – Sassuolo 1-1
Juve Stabia – Bari 1-0
Modena – Livorno 1-0
Pescara – Ascoli 4-1
Reggina – Varese 3-2
Sampdoria – Cittadella 0-0
Grosseto – Brescia 2-0.
Gubbio – Torino (lunedi ore 20:45)

Classifica:

Torino 26
Padova 23
Pescara 22
Sassuolo 21
Reggina 20
Sampdoria 18
Grosseto 17
Bari 17
Brescia 16
Livorno 15
Varese 15
Cittadella 14
Verona 13
Crotone 12
Nocerina 10
Juve Stabia 10
Modena 10
AlbinoLeffe 10
Empoli 8
Vicenza 7
Gubbio 7
Ascoli 2


22 Ottobre 2011

Categoria : Sport
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