Alenia, la rifanno gli emiliani


L’Aquila – APPALTO DA QUASI 40 MILIONI, GIOCHI FATTI – Aquilani e abruzzesi fuori, l’appalto per lo stabilimento Thales Alenia a L’Aquila – quasi 40 milioni – va alla CMB di Carpi, in Emilia, che dovrebbe presto insediarsi nell’area di Pile (si spera non in areea soggetta a esondazione…) destinata al sito produttivo. Nuova sede, più grande, dopo la distruzione del vecchio capannone nell’aprile 2009. I modenesi avrebbero praticato un ribasso record, in base al quale gli altri aspiranti (tra i quali alcuni di grossi nomi aquilani e altri abruzzesi) sono stati messi da parte. Non saranno sempre i soliti “violinisti” delle grandi opere, stavolta, a suonare nel concerto dei milioni in ballo. L’Alenia, che fa capo alla Finmeccanica, ha sudato sette camice per ottenere risposte dalle istituzioni aquilane, e i ritardi forse si spiegano con le forti pressioni esercitate per ottenere “attenzione”. E’ sempre così, quando la torta da dividere è succosa. Ma, almeno stavolta, i concertisti rimarranno a bocca asciutta. Lo stabilimento dovrebbe venir su – a questo punto – senza ostacoli e dare lavoro a centinaia di persone. Un’industria fiore all’occhiello, che L’Aquila in rinascita a rischiato di perdere in quasi due anni di attese snervanti. Dall’Alenia escono eccellenze tecnologiche che si librano anche nello spazio cosmico. Ci siamo davvero o in agguato ci sono i soliti frenatori di professione, che del bene della città fanno un’ègida salvo poi bersagliarlo per pensare ai fatti loro.


21 Ottobre 2011

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati