Spaghetti ai calamaretti
(A.F.) – Eccoli nella foto, un bel primo la domenica rimette al mondo e riconcilia con la vita. In questo periodo si trova pesce buono, fresco e abbondante, e a prezzo assolutamente conveniente: triglie, suri e altri pesci azzurri, moli, merluzzi, vongole, calamari, seppie e ogni ben del mare. E’ il periodo buono dopo il fermo della pesca. Allora abbiamo scelto dei calamaretti piccoli, da fare a pezzettini con coltello o meglio forbice. Metteteli in padella con olio di prima scelta, aglio schiacciato (o a pezzettini minuscoli), se volete anche un po’ di cipolla sminuzzata (sia aglio che cipolla spariscono al calore del fornello), pezzetti di pomodoro spellato e pulito dai semini. Un poco d’acqua e soffriggete tutto, dopo aggiungete prezzemolo e un mezzo bicchiere di vino bianco di etichetta. Gli spaghetti tirateli via dall’acqua di bollitura – in cui NON dovete mettere sale all’inizio – molto al dente, e lasciateli finire la cottura nella padella, girando molto bene, infine peperoncino. Per sostituire il sale, avrete messo nell’olio due filetti di alici. Infine, un po’ d’olio crudo e servite. Sapore di mare garantito. Un bicchiere di vino bianco fresco (non gelato) e per secondo uno yogurt alla frutta o qualche kiwi. Linea, gusto e salute.
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