SEL, la Regione colpisca i gestori elettrici
L’Aquila – “Invece che ripianare i conti aggiungendo tasse su tasse, l’assessore al Bilancio Carlo Masci farebbe bene a incamerare milioni di euro adeguando, come hanno fatto le altre Regioni italiane, i canoni e i sovracanoni che le grandi societa’ versano all’amministrazione per la gestione degli impianti idroelettrici. Ma forse la Giunta tiene di piu’ agli interessi dei grandi gruppi imprenditoriali che a quelli degli abruzzesi”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale Franco Caramanico (Sel), che questa mattina ha inviato una lettera all’assessore al Bilancio, Carlo Masci, chiedendo di fare fronte ai 13 milioni di euro che deriverebbero dall’aumento del 10 per cento sul bollo automobilistico con la revisione dei canoni relativi al settore idroelettrico. “Se applicassimo – spiega Caramanico – i canoni vigenti anche nelle altre regioni, pari a 34 euro/KW, si potrebbe avere un incremento notevole delle entrate per arrivare a una cifra pari a 15 milioni annui”. Caramanico inoltre rileva le contraddizioni di Masci che “cerca di giustificare l’aumento della tassa automobilistica parlando di debiti contratti fino al 2006, mentre invece nel disegno di legge scrive che i debiti si riferiscono agli anni anteriori al 2005, e dunque sono imputabili solo al centro destra”.
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