UAAR, “Liberi di non credere”

Sulmona – Domani 22 ottobre si costituisce il circolo UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) della provincia dell’Aquila. L’incontro è programmato alle 15 nella saletta Mazara. Sarà proprio Anna Bucci, Responsabile nazionale dei circoli UAAR, a dare il benvenuto a questa nuova realtà della valle Peligna e ad indicare referenti UAAR della provincia. Alle 18, sarà presentato il libro Liberi di non credere di Raffaele Carcano, Segretario nazionale UAAR .
Atei e credenti. Le due parti sono contrapposte soprattutto dalla cieca ideologia di chi combatte per salvaguardare i «princìpi fondatori della nostra patria». Ma chi sono davvero gli atei? In cosa credono?
Raffaele Carcano spiega perché la libertà di religione deve essere estesa alla libertà dalla religione. Perché atei e credenti possano rispettarsi e dialogare basta che facciano propri i princìpi laici.

http://www.uaar.it/news/2011/09/14/libreria-liberi-non-credere-raffaele-carcano/

Altro importante appuntamento è in programma il 12 novembre 2011.
Alle 17.00, presso il Centro servizi culturali di Sulmona (Aq), incontro con Beppino Englaro. Si parlerà di Libertà di scelta. L’UAAR è in prima linea a difesa della razionalità, del laicismo, del rispetto dei diritti umani, della libertà di coscienza, del principio di pari opportunità nelle istituzioni per tutti i cittadini, senza distinzioni basate sull’identità di genere, sull’orientamento sessuale, sulle concezioni filosofiche o religiose. Al convegno parteciperanno Roberto Anzellotti, Coordinatore circoli UAAR di Pescara, Liana Moca referente circolo UAAR della provincia dell’Aquila e il medico Salvatore La Civita.
L’ Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti è l’unica associazione nazionale che rappresenti le ragioni dei cittadini atei e agnostici. È iscritta al registro nazionale delle associazioni di promozione sociale e questo le consente di essere destinataria delle scelte per il Cinque per Mille. L’UAAR è indipendente da partiti o gruppi di pressione. Opera sul territorio attraverso i suoi circoli e i suoi referenti. Per saperne di più http://www.uaar.it/

21 Ottobre 2011

Categoria : Cultura