Crolli, citato IACP per v. XX Settembre
L’Aquila – Con la citazione a responsabile civile dello Iacp (Istituto autonomo case popolari) da parte dei familiari delle vittime, si e’ aperto stamane il processo dibattimentale sul crollo del palazzo di via XX Settembre, al civico 123, dove morirono cinque persone. Imputato di omicidio colposo plurimo e disastro colposo il collaudatore statico, Leonardo Carulli, 85 anni. Ravvisate le stesse accuse per altre 2 persone che sono decedute. Stamane le parti civili (rappresentate dagli avvocati Stefano Rossi e Monica Badia) hanno citato quale responsabile civile, l’istituto autonomo case popolari (che dall’Incis ha ereditato il patrimonio immobiliare di residenza residenziale popolare), rappresentato dall’avvocato Paolo Vecchioli, che a sua volta nel processo risulta parte offesa. Lo stesso legale ha infatti citato quale responsabile civile, l’imputato, Leonardo Carulli che assieme ai legali di fiducia non era in aula perche’ bloccati nel nubifragio che ha interessato anche la Capitale. Il Comune dell’Aquila, rappresentato dall’avvocato Domenico De Nardis, si e’ costituito parte civile, chiedendo un risarcimento di un milione di euro. L’udienza e’ stata aggiornata all’8 novembre.
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