Condividere l’auto? Quanti dubbi…


Teramo – Le buone intenzioni ci sono tutte, almeno da parte degli enti che promuovono il pooling car a Teramo. La condivisione dell’automobile, per ridurre spese e inquinamento, nonchè traffico, uno dei problemi eterni della città. Provincia e Comune vogliono provarci, e ci stanno provando, visto che, come è stato sbandierato nei giorni scorsi, ci sono già quasi venti aree di parcheggio riservato a chi offre la propria auto a passeggeri estranei. Ma anche molti dubbi. E la gente, intervistata oggi dalla Rai, non li nasconde. Prima di tutto una certe reticenza a condividere l’auto con gente che magari ha l’abitudine di tardare agli appuntamenti, o soffre il mal d’auto, o si comporta senza educazione. Non sono pochi. Da ricordare che il car pooling lo hanno adottato da sempre solo alcune categorie di lavoratori: per esempio gli insegnanti che raggiungono ogni giorno la scuola in cui insegnano, oppure gli operai di fabbriche e cantieri. Ma gli altri? Bene, il problema più grande è quello dell’incidente che può capitare, con feriti o peggio vittime. E se un estraneo rimane ferito sulla tua auto? Sono solo guai. Un’innovazione quindi da studiare attentamente, da regolare con norme, e da favorire sicuramente (come è stato fatto) riservando aree di sosta. Però niente avviene se non si comincia una buona volta: a Teramo hanno cominciato.


20 Ottobre 2011

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.