UIL scuola per i precari


uil-scuola-26309Pescara – La UIL Scuola ha promosso una iniziativa nazionale a sostegno del lavoro nelle scuole per mantenere in servizio i circa 28 mila precari che in Italia rischiano di non avere più un incarico dal 1° settembre 2009.
Nell’ambito di tale iniziativa, la Segreteria Regionale della UIL Scuola ha tenuto una manifestazione regionale del personale precario della scuola “ed è impegnata – dice una nota inviata a tutte le autorità – a rappresentare, alle Istituzioni Regionali, la difficile situazione occupazionale che si va a creare per effetto dei pesantissimi tagli di organico che il MIUR si appresta ad operare nelle scuole della regione Abruzzo in applicazione dell’art. 64 della legge n. 133/2008; in particolare la UIL Scuola intende richiamare l’attenzione sul numero complessivo dei precari che in regione rischiano concretamente di non vedersi rinnovato il contratto a tempo determinato dal 1° settembre.
L’iniziativa si propone di passare dalle proteste sull’entità complessive dei tagli, alla individuazione di strumenti che consentano la tutela delle persone, sia docenti che amministrativi tecnici ed ausiliari (ATA), i quali, di fatto, lavorano nelle scuole della regione da anni.
Dal 1° settembre gli emanandi decreti del MIUR sugli organici per l’A.S. 2009/10 prevedono una riduzione di posti nella Scuola abruzzese nella misura di 999 unità tra il personale docente e di 400 unità tra il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, per un totale di quasi 1.400 unità.
A fronte della riduzione complessiva dei posti nella misura sopra citata, ben 472 precari (300 docenti e 172 ATA) in regione resteranno senza lavoro e senza alcuna tutela dal 1° settembre; il dato emerge da un’analisi che mette in relazione l’entità dei tagli, il numero dei pensionamenti, l’organico attuale e quanti hanno un incarico a tempo determinato. Con i tagli indiscriminati, si rischia di danneggiare per un verso la qualità dell’offerta formativa e per altro verso l’organizzazione del lavoro nelle scuole abruzzesi.
Per supportare i precari della scuola, la UIL Scuola avanza le seguenti proposte:
- Mantenere al lavoro i predetti precari che dal 1° settembre rischiano di non avere più un contratto:
1. attivando un preciso monitoraggio dei precari stessi che nelle singole province rischiano di restare senza lavoro;
2. destinando tutte le risorse (fondi per la disoccupazione speciale, risorse per le supplenze, fondi per estendere gli ammortizzatori sociali a quanti non hanno disoccupazione speciale) per confermare i contratti per docenti ed Ata che hanno per il corrente anno scolastico un contratto annuale.
- Intesa con la Regione Abruzzo:
Tenuto conto – continua la nota UIL – che il personale precario della Scuola è privo di coperture sociali, potrebbero essere utilizzati i fondi regionali destinati agli ammortizzatori sociali in deroga di cui all’accordo Governo-Regioni del 12-2-2009 –anche attraverso intese dirette tra la Regione e l’Ufficio Scolastico Regionale– per consentire al personale di restare in servizio, eventualmente, anche per supplire i titolari assenti.
Pur consapevoli delle difficoltà che la difficile congiuntura pone, si confida in un impegno, in tal senso, da parte della Giunta della Regione Abruzzo.
La UIL rivolge un appello a tutte le Autorità cui la presente è diretta, ciascuna nell’ambito delle proprie prerogative, affinché venga salvaguardato il lavoro di quasi 500 lavoratori della scuola abruzzese che, peraltro, nei prossimi anni, con il turn over, potranno essere riassorbiti sui posti privi di titolare.
In questo modo –con fondi già disponibili– si andrebbero a costituire misure di sostegno all’occupazione per quanti rischiano il posto di lavoro. Ciò, permetterebbe al personale precario di poter avere il tempo necessario per una successiva stabilizzazione e soprattutto eviterebbe allo stesso personale di trovarsi in una situazione di perdita totale dello stipendio, nel qual caso, data l’entità numerica dei perdenti posto, potrebbe rappresentare un vero problema sociale”.


26 Marzo 2009

Categoria : Cronaca
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