Cratere, agevolazioni dalla UE
Pescara – RIGUARDANO I GIOVANI AGRICOLTORI – La Commissione UE concederà una deroga con la quale sarà possibile ammettere in graduatoria le domande dei giovani agricoltori aquilani e del “Cratere” esclusi dalla Misura 1.1.2 del Programma di sviluppo rurale per decorrenza dei termini. L’istanza avanzata dall’assessore regionale all’Agricoltura, Mauro Febbo, è giustificata dalle numerose difficoltà causate dal sisma che ha colpito la provincia dell’Aquila nel 2009. Molti giovani agricoltori insediatisi temporalmente nei 18 mesi che vanno da gennaio 2008 a giugno 2009 e localizzati nel cosiddetto “Cratere” e in tutta la provincia dell’Aquila, non hanno presentato la domanda di aiuto nei termini previsti dal primo bando utile per la Misura 1.1.2 (30 giugno 2009) o non hanno potuto completare la procedura prevista (mancata consegna del materiale cartaceo). L’assessore Mauro Febbo sottolinea l’importanza di questo risultato arrivato dopo mesi di confronto con la Commissione UE. “Si tratta – rimarca Febbo – di un ulteriore riconoscimento all’operato del nostro Assessorato e della Regione Abruzzo. Questo è un ennesimo effetto del lavoro che stiamo svolgendo attraverso il quale, con una dimostrata capacità di usufruire degli strumenti e dei mezzi messi a disposizione, ci siamo liberati dell’etichetta di regione “canaglia”. Avendo dimostrato competenza nell’esecuzione dei bandi e soprattutto di saper spendere ed erogare i fondi, abbiamo ottenuto la rimodulazione degli stanziamenti del PSR. Con l’accoglimento della nostra richiesta per la Misura 1.1.2 permetteremo a tanti giovani imprenditori di essere valutati ai fini dell’ammissibilità al premio per il primo insediamento. Si tratta di un’indispensabile misura del PSR – sottolinea Febbo – che ha come obiettivo principale quello di favorire il ricambio generazionale”.
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