Castiglione su “sconfinamento bancario”


Pescara – Il vice presidente della Regione, Alfredo Castiglione, informa il sistema imprenditoriale circa l’entrata in vigore dal primo gennaio 2012 delle nuove regole sulla segnalazione degli sconfinamenti bancari. Da tale data, infatti, ed in armonia con i sistemi bancari europei, anche in Italia si avra’ l’obbligo per le banche di segnalare gli sconfinamenti bancari non piu’ dopo 180 giorni bensi’ dopo 90 giorni. “In un momento in cui la crisi non e’ ancora alle spalle e le imprese chiedono sempre piu’ un supporto fattivo al sistema bancario, l’applicazione di tale regola potrebbe apportare ulteriori problematicita’ alle nostre imprese. Aggiungo anche – afferma Castiglione – che tale problema penalizzera’ anche il sistema bancario, perche’ l’eventuale aumento delle segnalazioni a sofferenza, causato dal restringimento dei tempi, comporterebbe un appesantimento dei requisiti patrimoniali, con ulteriore aggravio di costi che necessariamente si ripercuotera’ sulle nostre aziende. Va da se’ che una corretta gestione delle informazioni tese a far comprendere alle aziende tale novita’, risulta necessaria affinche’ il sistema imprenditoriale non incorra in situazioni critiche. E cio’ che chiede il sistema imprenditoriale e che invoca anche il sistema bancario. E’ mia intenzione potenziare al massimo la capacita’ di divulgazione di tale informazione – dice Castiglione – al fine di mettere in condizione le aziende e il sistema bancario di cercare le soluzioni tecniche per superare i problemi che dovessero sorgere dall’applicazione della nuova regola. E cio’ non puo’ che avvenire attraverso un raccordo fattivo con le associazioni di categoria e con l’ABI regionale, perche’ le nostre imprese non possono e non devono trovarsi impreparate. Sara’ mio compito – prosegue Castiglione – portare le nuove regole, sulle segnalazione degli sconfinamenti, all’attenzione della Consulta del Patto per lo Sviluppo e dell’Unita’ per le Aree e le situazioni di crisi, al fine di trovare le opportune e condivise strategie per informare e accompagnare le aziende in percorsi che portino al superamento delle eventuali difficolta’. Bisogna dare un sostegno deciso alle nostre aziende, forti di un impegno comune che potremo portare al di la’ dei tavoli su menzionati, per far si’ che le nostre imprese non restino penalizzate dalla nuova regola. Cosi’ come si e’ dimostrato in passato, il fine mio e dell’attuale Governo regionale e’ quello di essere sempre al fianco del nostro rinnovato sistema produttivo affinche’, anche in questo caso, trovi il giusto sostegno per la risoluzione degli eventuali problemi che metterebbero a serio rischio l’operativita’ presente e futura delle aziende abruzzesi”.


20 Ottobre 2011

Categoria : Economia
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