Sanitopoli… (2): Anna Maria Sollecito

Pescara – (aggiornamento) – Anna Maria Sollecito, foto, moglie di Enzo Maria Angelini, ha reso (sottrattasi a obiettivi e telecamere) la sua testimonianza sotto giuramento oggi pomeriggio. In sostanza, la signora ha ricordato che il marito, Angelini, era caduto in depressione per stressato, spremuti dalle continue richieste di denaro e di assunzioni di comodo a Villa Pini. In qualche momento, la Sollecito ha temuto, come altri, che Angelini volesse farla finita, perchè non ne poteva più dalla trappola dei politici che gli spillavano somme ingenti di denaro, richieste continue, dazioni ripetute. La Sollecito chiese al marito di conservare prove di tali dazioni di denaro. La trappola dei difensori degli imputati sulle mele e sulle arance non ha funzionato, e si è anzi rivelata piuttosto squallida. Qualcuno ha tentato di indurre in errore la donna, parlando di arance, ma riferendosi alle famose mele che Del Turco avrebbe consegnato ad Angelini – in un incontro a Collelongo – per riempire la borsa svuotata dal denaro consegnato. “No, erano mele” ha detto la Sollecito. Il processo viaggia in atmosfere drammatiche, alternate a momenti di polemica o, qualche volta, francamente ridicole. Come nel caso di mele e arance. Si va avanti.