Provincia su PRG Lanciano
Chieti – Il PRG del Comune di Lanciano si avvia alle fasi conclusive di approvazione dopo un complesso iter formativo e procedimentale che ha visto impegnati i tecnici del Comune con la fattiva collaborazione, in termini di copianificazione, dell’Assessorato all’Urbanistica della Provincia di Chieti.
Tale collaborazione ha permesso di sperimentare un nuovo approccio ai temi della pianificazione urbana, nell’applicazione di forme innovative di gestione del territorio, che vedono nel ricorso alle pratiche perequative molte delle fasi attuative del Piano stesso, ragionevolmente orientate su logiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale.
L’obiettivo che si sta raggiungendo, dal mio punto di vista, pone un punto fermo dopo 26 anni dall’approvazione del precedente Piano, rinnovando completamente l’assetto urbano, la qualità degli insediamenti e le dotazioni di standards urbanistici, con modalità attuative che prevedono il minimo impegno finanziario a carico del Comune, uscendo dagli schemi consolidati di gestione urbanistica, e puntando invece ad una presenza significativa di applicazione di pratiche innovative di urbanistica perequativa.
Si passa inoltre dalle pratiche di “urbanistica concertata” a quelle di “urbanistica concorsuale”, con l’evidente obiettivo di migliorare i livelli qualitativi prestazionali degli interventi edilizi e del rinnovamento urbano.
Come Assessore provinciale all’urbanistica ribadisco già da ora il mio impegno e quello dei miei uffici per una collaborazione concreta anche per il futuro, sempre nell’interesse della città di Lanciano.
Infatti tale nuovo approccio culturale alle questioni della città, condiviso con la Provincia, vedrà in una successiva fase, ancora un maggiore impegno in termini di copianificazione interistituzionale tra Comune e Provincia. Tale impegno, dopo l’emanazione delle linee programmatiche di indirizzo strategico formulate dalla nuova Amministrazione comunale, si focalizzerà nella pianificazione condivisa del Piano dei Servizi, momento essenziale volto alla riqualificazione organica della rete dei servizi urbani, quale riferimento progettuale intermedio per il coordinamento delle pratiche di urbanistica perequativa.
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