Legambiente, Chieti sale in classifica
Chieti – Ogni anno Legambiente e Ambiente Italia effettuano un monitoraggio sulla situazione ambientale dei 104 Comuni Capoluogo di Provincia. Lunedì 17 ottobre 2011 è stato pubblicato il report del 18° Censimento sull’Ecosistema Urbano i cui dati sono relativi all’anno 2010. A differenza del 2009, in cui vi era un’unica classifica per tutti i capoluoghi di Provincia, la graduatoria 2010 è stata divisa in tre I TEMS ovvero:
1) città con oltre 200.000 abitanti (sono 15);
2) città tra gli 80.000 e 200.000 abitanti (sono 44)
3) città fino a 80.000 abitanti (sono 45).
“Chieti – dice una nota del Comune – tenendo conto della classifica unica, per l’anno 2009 era classificata al 58°; per il 2010, invece, con l’attuale tripart ione, si è classificata al 23° posto delle città fino a 80.000 abitanti, ovvero l’equivalente di un 42° posto di una classifica unica. La città, che ha notevolmente migliorato le proprie performances ambientali rispetto all’anno precedente, è sempre prima in Abruzzo e tra le migliori in Italia centrale. L’analisi differenziata per indicatori e per criteri permette di analizzare i punti di forza e di debolezza dell’ecosistema urbano e di individuare, quindi, quali sono i campi di intervento sui quali agire con immediatezza.
I dati relativi all’anno 2010 individuano come punti di debolezza:
a) Il monitoraggio della qualità dell’aria;
b) Il monitoraggio dell’Ozono (O3) presente in atmosfera;
c) I consumi e le perdite idriche;
d) La bassa percentuale di raccolta differenziata.
I dati relativi all’anno 2010 individuano come punti di forza:
a) La mobilità urbana e la mobilità sostenibile
b) I consumi elettrici domestici e il ricorso a energie alternative
Importantissimo è il giudizio sull’ECO-MANAGEMENT locale che vede Chieti al 5° posto nel suo raggruppamento e tra le prime dieci città in valore assoluto. Il Comune di Chieti, infatti, è dotato al suo interno di un SGA – Sistema di Gestione Ambientale – che si avvale del lavoro di un gruppo di dirigenti, funzionari e consulenti che si occupano della cura e del rispetto dell’ecologia.
Tale Sistema, che garantisce di fatto una continuità di lavoro per il futuro, non è presente in tutti i Comuni italiani.
Già dal prossimo anno si avranno notevoli miglioramenti dovuti alle azioni già in corso – per esempio tramite la raccolta differenziata, che dal 30% è salita al 55%, il monitoraggio dell’aria e dell’ozono, indagine scientifica effettuata in collaborazione con l’Arta, l’abbassamento delle perdite idriche, grazie ai lavori pubblici che si stanno effettuando in diverse zone della città – con l’obiettivo immediato di porre Chieti tra le “eccellenze” del raggruppamento.
«Desidero ringraziare l’ing. Giustino Angeloni, consulente ambientale del Comune – ha commentato il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – per il lavoro che sta svolgendo. I risultati che stiamo raggiungendo sotto il profilo del management ecologico sono alcuni dei punti su cui abbiamo scommesso all’inizio del nostro mandato e sui quali abbiamo ritenuto di dover fare investimenti piuttosto che tagli”.
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