Forte scossa a L’Aquila
L’Aquila – FREDDO INTENSO, MA LA GENTE LASCIA LE CASE – LA SCOSSA AVVERTITA ANCHE NEL TERAMANO – Una forte scossa di terremoto alle 23 e 13 minuti con epicentro L’Aquila, profondità dell’ipocentro quasi 10 kM. La zona sismogenetica, questa volta, è localizzabile tra le frazioni di Collebrincioni e Aragno, cioè a ridosso del Gran Sasso aquilano, già in passato rivelatasi notevolmente sismica. Il luogo non è lo stesso interessato dal fenomeno dell’aprile 2009. La magnitudine locale secondo l’INGV è stata 3,3, quindi sensibile e avvertita da tutta la popolazione. Il fenomeno è stato percepito con paura nell’Aquilano fino a Navelli e a Montereale, cioè in tutta la valle dell’Aterno da Nord a Sud, sull’altipiano delle Rocche e, nel Teramano, nei comuni prossimi al massiccio del Gran Sasso, come Pietracamela. L’epicentro è indicato dall’INGV nell’abitato della città , zona urbana aquilana. Molte persone sono fuggite in strada. Il terremoto è stato fortemente avvertito nei nuovi quartieri degli sfollati, dove gli edifici tremano notevolmente. La temperatura a L’Aquila è più o meno di zero gradi, o anche sotto zero nei centri circostanti a maggiore altitudine. Ciò nonostante, sono stati in molti a lasciare gli edifici per rifugiarsi in strada. Non vi sono – come è ormai noto – aree attrezzate in cui confluire per trascorrere almeno qualche ora all’aperto, in attesa di altre scosse, magari quelle dette di assestamento, molto probabili quando il fenomeno supera una certe magnitudine, come è avvenuto questa sera. Ognuno si reca dove ritiene di potersi trovare meglio, magari in compagnia degli altri. La paura è tornata, anche perchè nei giorni scorsi ci sono stati altri terremoti di minore intensità in varie zone della provincia.
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