Riesame dissequestra locali Venezia
Pescara – I caffè Venezia in piazza Salotto e via Venezia, un altro locale a Pescara vecchia e un panificio, tutti facenti capo alla famiglia Granariero, sono stati dissequestrati. Lo ha deciso il Tribunale dl riesame. I quattro esercizi erano sotto sequestro dallo scorso settembre, nell’ambito di un’inchiesta sul riciclaggio di denaro, in cui risultano indagati alcuni membri della famiglia Granariero.
“Non emergono elementi concreti, neppure in nuce, per sostenere che i Romito ponevano in essere reati capaci di produrre ingenti somme di denaro, che i predetti erano in collegamento con gli indagati e che, illecitamente, finanziavano le attivita’ imprenditoriali dei Granatiero a Pescara”. E’ questa la motivazione con cui il Tribunale del riesame presieduto dal giudice Antonella Di Carlo, ha accolto l’istanza di riesame e l’annullamento del sequestro preventivo dei beni della famiglia Granatiero titolare dei Caffe’ Venezia e di altri locali a Pescara. Il Collegio ha comunque evidenziato che ‘la gestione delle societa’ a Pescara da parte degli indagati si fonda su movimentazioni di denaro contante che non trovano riscontro alcuno nella contabilita’ formale. Circostanza che puo’ far emergere diversi profili di responsabilita’ penale di natura finanziaria la cui valutazione non e’ stata prospeatta nella presente fase processuale’. Nel provvedimento i giudici del riesame segnalano che i Granatiero conoscevano i componenti della famiglia Romito sottolineando che questa circostanza da sola non deve indurre a sospetto ‘atteso che i rispettivi nuclei familiari provenivano dal medesimo contesto territoriale’.
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