Un anniversario senza luci
Miglianico – Il gruppo consiliare Miglianico Viva scrive: “Un anno fa, il 16 e il 18 ottobre del 2010, la nostra cittadina fu scossa da due gravi atti dolosi. Prima fu incendiata un’auto del Comune, parcheggiata proprio sotto il portico del palazzo municipale, e, dopo 48 ore, toccò all’auto del sindaco incendiata nel parcheggio di casa sua.
Le indagini condotte, con scrupolo e solerzia, dai Carabinieri e dalle altre Forze dell’Ordine non hanno potuto dare nome e volto all’autore o agli autori e relativi mandanti di quei due gesti. Definire questi incendi dolosi come attentati o atti intimidatori o ritorsioni o in qualunque altro modo oggi sarebbe improprio. La conclusione delle indagini e il rispetto e l’ammirazione che vanno ai Carabinieri e alle Forze dell’Ordine ora impediscono anche di fare congetture. Certo, ci resta la curiosità di sapere cosa veramente ci sia stato alla base di quei gesti criminali.
Parlare di bravata, come a questo punto sembrerebbe più cauto e consigliabile, forse è ugualmente improprio, semplicemente perché appariva essere la cosa meno credibile e tale è stata nell’opinione dei nostri concittadini. Ma senza prove altre ipotesi non possono esser ulteriormente avanzate.
Non poter provare la responsabilità di qualcuno, in relazione a quella vicenda, è un fatto. Ma che i fatti siano accaduti e che siano stati avvertiti da tutti come gravissimi è anch’esso un fatto.
Il gruppo consiliare “Viva Miglianico Viva” oggi, a un anno di distanza da quella brutta pagina di cronaca locale, intende ricordare quegli eventi, mai verificatisi nella storia locale, per richiamare ancora una volta il clima di sconcerto, di paura e di lunga preoccupazione che ogni miglianichese ha purtroppo vissuto. Non va dimenticato il danno che è stato inflitto all’immagine del paese e della nostra comunità locale. Le brutte notizie non fanno mai buon nome.
Sarebbe bello pensare che la cosa sia destinata a essere cancellata dal tempo che trascorre. Ma non sarebbe un poco sciocco? Qualcuno ha messo in atto operazioni chiaramente dolose e capaci di creare ulteriori danni anche alle persone. Questo è successo e non può essere dimenticato.
Miglianico non meritava questa prova di paura. I miglianichesi non potevano accettare allora e non potranno mai accettare che simili azioni criminose.
Quello che possiamo fare come minoranza è continuare nel lavoro impegnativo e serio di scrupoloso controllo, poiché questo è uno dei compiti principali che l’elettorato affida a chi perde le elezioni, destina dolo all’opposizione. Fare proposte a questa maggioranza è cosa inutile.
Rinnoviamo la piena solidarietà ai nostri concittadini che sono stati così provati da quegli eventi dolosi. Invitiamo le forze democratiche, le associazioni cittadine, ogni cittadino di buona volontà a sostenere il nostro impegno e comunque a essere partecipe della vita politica e amministrativa locale, affinché non ci siano altre tentazioni di segnare la vita cittadina con gesti esecrandi, come quelli compiuti un anno fa, che non appartengono alla civiltà del popolo miglianichese.
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