Pagano con gli Abruzzesi nel Mondo


Pescara – “Avere una visione moderna dell’Abruzzo, non più solo nostalgica, ma proiettata verso le grandi sfide della società odierna. Deve essere questa la missione del Cram: porre le basi per creare rapporti utili per i nostri conterranei che vivono all’estero, ma anche per gli abruzzesi che sono rimasti nella nostra regione. E che siano duraturi per il futuro”. Lo ha detto questa mattina il Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano, nel suo indirizzo di saluto all’Assemblea Plenaria del Cram (il Consiglio regionale degli Abruzzesi nel Mondo), che ha preso il via nella sede di Pescara del Consiglio regionale e che si concluderà mercoledì. Alla riunione sono presenti i rappresentanti delle associazioni degli emigranti abruzzesi, chiamati a confrontarsi su una serie di tematiche di stretta attualità: dai rapporti economici tra le varie realtà territoriali, fino agli scambi culturali. “L’Abruzzo è oggi una regione moderna, in fermento – ha continuato Pagano – che può contare su grandi risorse. E’ un territorio che vive anche attraverso i suoi concittadini che abitano fuori dai nostri confini e che rappresentano una grande opportunità”. Nel suo intervento il Presidente Pagano ha posto l’attenzione soprattutto sui progetti legati all’imprenditoria. “Il ruolo del Cram e dei suoi esponenti – ha continuato – deve essere quello di ponte tra le istituzioni dei Paesi dove vivono, e quelle abruzzesi. E’ l’unico sistema per arrivare alla stipula di protocolli d’intesa che suggellano rapporti, obiettivi e strumenti per raggiungerli. Qualche esempio concreto esiste già: penso ad esempio ad una regione dell’Angola e agli scambi economici e culturali che abbiamo avviato da qualche tempo, sensibilizzando i nostri imprenditori che, a loro spese, si sono recati in quel Paese, siglando accordi e contratti. Di contro, diversi giovani sono potuti venire in Abruzzo per seguire percorsi di formazione”. In un momento di difficoltà generale, con le riduzioni delle risorse – e delle figure professionali istituzionali – destinate alla promozione del commercio estero, le associazioni degli emigranti diventano centrali nei programmi di sviluppo della Regione. “Vanno a sopperire – ha aggiunto ancora Pagano – a quelle carenze legate ai tagli della spesa pubblica, che oggi non può più sostenere le politiche del passato. Questi organismi, come il Cram, con la loro copertura istituzionale, sono quindi strategici, anche perché possono individuare i mercati migliori per le nostre produzioni, con benefici sia per il tessuto imprenditoriale abruzzese, sia per quello dei Paesi di destinazione, con positive ricadute anche in termini occupazionali”.


17 Ottobre 2011

Categoria : Cronaca
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