Scontri romani, Digos in azione


Teramo – (Foto AGI: il furgone dei carabinieri dato alle fiamme) – Una regia occulta, un’organizzazione perfetta, il preventivo deposito di armi improprie in punti strategici di Roma, da utilizzare durante i disordini. Quindi tutto organizzato e partecipazione estesa da tutta Italia e forse anche da fuori. E’ anche la prova che si sarebbe dovuto agire preventivamente con maggiore attenzione e documentazione. Un aspetto tutto da chiaruire. Lo farà, viene promesso, il Ministro Maroni domani in Parlamento. Ora si reagisce. Dall’alba di oggi, operazione a vasto raggio in tutta Italia alla ricerca di persone che in qualche modo possono risultare riferibili ai disordini di Roma e alle aree antagoniste. Si ha notizia di sequestri, perquisizioni, interrogatori in molte regioni. L’operazione, per quanto se ne sa dato lo stretto riserbo, riguarda in Abruzzo la zona teramana. La digos ha effettuato controlli e perquisizione negli ambienti ed abitazioni di persone ritenute appartenenti all’area antagonista. L’operazione ad ampio raggio e’ coordinata dal ministero degli Interni in stretta sinergia con la questura di Teramo. Sugli esiti dei controlli, in parte gia’ conclusi, la digos mantiene uno stretto riserbo.


17 Ottobre 2011

Categoria : Cronaca
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