Delitto Alba: le indagini
Alba Adriatica – La perquisizione della scorsa notte coordinata dal capitano Pompeo Quagliozzi a casa di William Adamo ha dato esito negativo. Il coltello utilizzato per assassinare l’ex moglie Maria Rosa Perrone, la commerciante ambulante trucidata con 10 coltellate su varie parti del corpo ieri pomeriggio, non appartiene ad un set da cucina. Il coltello acuminato, di cui Adamo dovra’ spiegare agli inquirenti la provenienza, e’ stato sequestrato come e’ stata posta sotto sequestro anche l’auto della donna dentro cui si e’ consumata la tragedia davanti agli occhi del figlio autistico fatto sedere sul sedile posteriore. La Suzuki Swift rossa sara’ ispezionata dagli investigatori. Tracce ematiche sono presenti sia fuori che sulla tappezzeria dell’utilitaria. Maria Rosa Perrone era madre di quattro figli avuti tutti con Adamo. I primi tre sono giovani adulti ben inseriti socialmente e lavorativamente, l’ultimo invece soffre di problemi di autismo e viveva con la madre che lo assisteva 24 ore su 24. L’autopsia sul corpo di Maria Rosa Perrone sara’ effettuata con ogni probabilita’ gia’ domani dal medico legale Gina Quaglione che stabilira’ quali dei dieci fendenti e’ risultato mortale. Testimoni chiave saranno soprattutto i due coraggiosi cittadini che sono intervenuti per fermare l’assassino ma altrettanto importante sara’ la testimonianza dei familiari della donna e dei conoscenti per ricostruire i rapporti precedenti al delitto che intercorrevano tra gli ex coniugi.
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