47 mln € per Abruzzo da FRI
L’Aquila – Quarantasette milioni di euro per l’Abruzzo dal F.R.I., il fondo di rotazione per l’internazionalizzazione. E’ la “chicca” che il vice presidente della Regione ed assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, ha regalato, questa mattina, a Pescara, alla platea composta da oltre un centinaio di imprenditori presenti al convegno di PMI Abruzzomolise, organizzazione di categoria che raggruppa circa duecento titolari di piccole e medie imprese abruzzesi e molisane. “Siamo la quarta regione ad aver siglato un accordo del genere con la Cassa Depositi e Prestiti che verra’ approvato nella prossime settimane dalla Giunta regionale. Tale intesa consentira’, attraverso la pubblicazione di appositi bandi, di utilizzare, al piu’ presto, un cosi’ cospicuo stanziamento di risorse. I settori interesasati dalla misura saranno ricerca e innovazione – ha fatto notare il vive presidente – e a poter partecipare ai bandi saranno proprio le micro, le piccole e medie imprese in funzione della loro capacita’ di innovare il processo di produzione ed il prodotto frutto di tale processo”. Castiglione si e’ poi soffermato sulla legge sui consorzi fidi che ha definito “una legge non per i confidi ma per le piccole e medie imprese che va a rafforzare il sistema delle garanzie in un momento storico in cui la maggior parte delle aziende non va alla ricerca di finanziamanti per fare investimenti quanto per arrivare a fine mese e magari rimodulare i debiti a breve. Arrivare ad otto-nove confidi in Abruzzo – ha affermato Castiglione – oltre a semplificare il quadro, permettera’ di superare la logica delle rendite di posizione che finora ha sempre prevalso impedendo una seria riforma del sistema”. Il vice presidente della Regione ha poi ricordato la suddivisione dei fondi Fas ponendo l’attenzione sui 32 milioni di euro destinati al campus dell’automotive, ai 17 dirottati verso i contratti di sviluppo locale, ai quasi 11 milioni di euro per le politiche del credito che andranno a rafforzare il sistema dei confidi, agli 11 milioni 600 mila spalmati su reti d’impresa e poli di innovazione ed ai 16 milioni di euro indirizzati verso l’imprenditoria giovanile oltre ai 7 che sosteranno la ricerca.
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