Ricerca? Eccellente ed ostacolata


L’Aquila – SCHIFANI AL LABORATORIO DEL GRAN SASSO – Soffronto degli stessi problemi di tutti gli altri ricercatori in Italia quelli, spesso davvero eccellenti, che lavorano nei vari esperimenti in corso nel Laboratorio del Gran Sasso. La ricerca è infatti di grande profilo, ma zoppa come in altri settori, persino quando si tratta di scienza con la “s” maiuscola. E’ stato ripetuto, ma lo sapeva, al presidente del Senato, Renato Schifani, che questa mattina (all’insaputa di buona parte della stampa, che stile… e quindi non possiamo mostrarvi immagini) ha compiuto una visita ufficiale nel santuario della scienza, il più grande e importante dei laboratori scientifici sotterranei al mondo. Lo ha accolto, con le autorità locali, la direttrice del laboratorio Lucia Votano. Schifani ha voluto visitare il luogo in cui, se ci saranno conferme, è stata smantellato uno dei pilastri del sapere: la relatività ristretta di Einstein. Se infatti sarà ribadito da altri esperimenti che i neutrini possono superare la velocità della luce, tutto andrà rivisto. Un’autentica bomba scientifica, per usare un linguaggio terra terra. Anche per questo la seconda carica dello Stato ha dedicato la mattinata alla scienza che si fa nel Laboratorio. Schifani, informato passo passo dalla Votano, ha voluto sapere tutto sull’esperimento Opera, appunto quello sui neutrini superluminali. Se davvero le cose stanno come sembra proprio grazie a ricercatori italiani. “Autentiche eccellenze – ha detto Schifani – e ricordiamo che l’Italia è ancora il paese delle grandi scoperte scientifiche”. Già, ma allora perchè la ricerca è così maltrattata e sottovalutata?


15 Ottobre 2011

Categoria : Cronaca
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